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La montagna ha partorito il topolino: Luigi Lo Buono candidato presidente del centrodestra in Puglia

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Non è ancora ufficiale, ma il nome sembra ormai certo: Luigi Lobuono, ex presidente della Fiera del Levante e già sconfitto da Emiliano a Bari, appare oggi come l’agnello sacrificale scelto dal centrodestra

Il centrodestra pugliese oggi scioglie finalmente il nodo del candidato alla presidenza della Regione.

Dopo settimane di veti, rinvii e litigi interni, la montagna ha partorito il topolino: Luigi Lobuono. L’annuncio formale non arriva ancora, ma tutto lascia intendere che sarà lui a guidare la coalizione nella corsa verso le regionali.

Lobuono non è un volto sconosciuto. È stato presidente della Fiera del Levante e, in passato, ha già testato il campo elettorale.

Proprio allora ha incassato una sconfitta pesante: nella corsa a Bari contro Michele Emiliano uscì battuto senza appello. Oggi, ironia della sorte, torna al centro della scena come potenziale successore di quell’Emiliano che ha appena salutato la Puglia con l’ultimo discorso da governatore ed è in quota Forza Italia

La scelta racconta molto del centrodestra: non un nome di rottura, non un leader capace di ricompattare l’intera coalizione, ma un candidato di equilibrio che molti descrivono come “agnello sacrificale” della partita.

Sui social e nelle sezioni di partito il malumore è palpabile: in pochi vedono in Lobuono la figura in grado di contendere davvero la Regione al centrosinistra; molti, piuttosto, leggono questa mossa come un riempitivo necessario per non lasciare vuoto lo spazio della candidatura.

Il paradosso è evidente: da una parte l’uomo che, solo ieri, riconosceva i meriti del governatore uscente; dall’altra il candidato che oggi il centrodestra indica (di fatto) per raccoglierne l’eredità politica.

Un avversario che sembra più un continuatore che un antagonista, almeno nell’immaginario che si è creato attorno al suo profilo.

Intanto il calendario incombe e la chiusura delle liste si avvicina. La sensazione diffusa è che la coalizione scelga di “giocare” la partita più che di volerla vincere, affidandosi a un nome che non accende entusiasmi e che, per molti, nasce già con un destino segnato.

Non è escluso che Lo Buono guardi oltre le regionali: c’è chi ipotizza un futuro approdo a Roma, con un seggio parlamentare blindato come ricompensa politica.

La Puglia, ancora una volta, diventa il teatro delle contraddizioni. Oggi il centrodestra si presenta diviso e stanco, mentre Luigi Lobuono accetta il ruolo e prova a trasformare l’etichetta di “sacrificabile” in un’occasione di riscatto.

Resta una domanda sospesa: questa sarà una vera candidatura, o soltanto un passaggio intermedio in una partita che si gioca altrove?

Antonio Rubino

Antonio Rubino è giornalista, editore e direttore del Gruppo Puglia Press e de La Voce del Popolo. Esperto di comunicazione e organizzatore di grandi eventi, ha collaborato anche con la RAI. Leggi la biografia completa 

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