Lavoro nero, sospesa un’attività imprenditoriale
Nei giorni scorsi, personale dell’Ispettorato territoriale di Lecce, assieme ai militari del NIL, ha svolto un’attività ispettiva straordinaria, nell’ambito di più generale iniziativa condotta a livello nazionale dai militari del NAS, rivolta alle verifiche nelle Residenze Socio-sanitarie Assistenziali per anziani (R.S.S.A.) e nelle strutture ospedaliere del territorio.
Sono stati ispezionati 11 obiettivi e controllate le posizioni lavorative di 193 lavoratori.
Nel corso delle attività ispettive sono emerse diverse irregolarità, tra le quali lavoro nero e lavoro nero pregresso; erroneo inquadramento contrattuale delle assistenti sociali; infedeli registrazioni delle ore rispetto a quelle contrattualmente previste; violazione della durata settimanale del part- time; lavoro straordinario per il superamento delle 40 ore settimanali; erronea applicazione delle maggiorazioni per il lavoro notturno e festivo; riposi giornalieri e settimanali; mancato godimento delle ferie; somministrazione di manodopera.
Nei confronti di una società operante nel settore delle pulizie è stata disposto il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, poi revocato a seguito di regolarizzazione, perché impiegava lavoratori in nero.
Per quanto concerne la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, sono state riscontrate violazioni che hanno comportato l’irrogazione di ammende per oltre 34 mila euro.
PugliaPress
Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000
redazione@pugliapress.it
direttore@pugliapress.it
