L’IRCCS De Bellis di Castellana Grotte presenta un avanzamento nella ricerca terapeutica
Un avanzamento significativo nella ricerca terapeutica arriva dall’IRCCS De Bellis di Castellana Grotte, dove un team scientifico ha individuato una possibile strategia innovativa per contrastare il tumore al fegato. Lo studio, sviluppato in oltre quattro anni di attività preclinica, propone l’impiego della molecola Proteoglicano-4 (PRG4) in combinazione con un farmaco già utilizzato nella pratica clinica, aprendo prospettive concrete per future applicazioni terapeutiche.
Il progetto, finanziato dal Ministero della Salute, si basa su modelli sperimentali ottenuti tramite ingegnerizzazione molecolare. I risultati, pubblicati su una rivista scientifica internazionale specializzata in ricerca oncologica, rafforzano il ruolo dell’IRCCS De Bellis nel panorama della ricerca biomedica italiana.
IRCCS De Bellis: una strategia innovativa nella terapia del tumore al fegato
Il cuore della ricerca è rappresentato dal Proteoglicano-4 (PRG4), una glicoproteina naturalmente presente nelle articolazioni e sulla superficie oculare, ma non prodotta dal fegato. L’integrazione di PRG4 con il farmaco regorafenib ha mostrato un effetto sinergico in grado di ostacolare la formazione di nuovi vasi sanguigni a supporto della massa tumorale.
Il processo limita l’apporto di nutrienti e ossigeno, contribuendo a “affamare” il tumore e a ridurne la capacità di crescita e diffusione. Gli studiosi dell’IRCCS De Bellis di Castellana Grotte evidenziano la solidità dei dati raccolti, che ha già portato all’avvio di nuovi investimenti per la produzione di frammenti più piccoli del PRG4, brevettati e più facilmente applicabili in ambito clinico.
Prospettive cliniche e ricadute sulla pratica medica
Secondo quanto emerso, la combinazione PRG4–regorafenib potrebbe, in prospettiva, consentire una riduzione del dosaggio del farmaco mantenendo un adeguato livello di efficacia. Una diminuzione del dosaggio potrebbe tradursi in una riduzione degli effetti collaterali e in una migliore tollerabilità della terapia, un fattore cruciale nei trattamenti a lungo termine del tumore al fegato.
Particolarmente rilevante è anche il profilo immunologico del PRG4, che essendo una molecola fisiologica presenta un rischio minimo di immunogenicità. La prossima fase del progetto prevede l’avvio della sperimentazione clinica dei frammenti della molecola, per valutarne sicurezza ed efficacia in contesti reali.
Il lavoro conferma inoltre l’impegno dell’IRCCS De Bellis nella ricerca brevettuale e nel trasferimento tecnologico, consolidato attraverso il coinvolgimento in programmi nazionali dedicati all’innovazione scientifica.
Le prospettive future indicano che l’evoluzione dello studio potrebbe portare alla definizione di nuove linee terapeutiche, contribuendo ad ampliare le opzioni di trattamento per una patologia altamente complessa come il tumore al fegato.
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