Domani un convegno a Lecce per ricordare la figura di Giuseppe De Donno

“Un uomo con le sue idee può cambiare il mondo: Giuseppe De Donno – Il coraggio della vera Scienza”, è il titolo del convegno organizzato per domani venerdì 2 maggio, alle ore 17.30, presso le “Officine Cantelmo” di Lecce, che intende innanzitutto ricordarne la figura umana e poi approfondirne l’operato dal punto di vista strettamente medico-scientifico.
Giuseppe De Donno con la sua cura basata sul plasma iperimmune, il derivato cioè dal sangue dei pazienti che erano guariti dall’infezione causata dal virus Covid-Sars2, aveva mostrato una via valida per i pazienti colpiti gravemente dall’infezione polmonare.
Medico di origine salentine, il dottor De Donno aveva studiato ed era poi vissuto a Mantova, divenendo il primario del reparto di Pneumologia dell’ospedale mantovano, zona peraltro nella quale la pandemia nel 2020 iniziò peraltro a fare le prime vittime.
Successivamente avremmo saputo che cure precoci, basate essenzialmente su farmaci a carattere anti infiammatorio avrebbero, nelle gran parte dei casi, evitato l’evoluzione della malattia verso gli esiti peggiori, quando essa diveniva effettivamente molto difficile da debellare, per lo meno nei pazienti più esposti. Ma intanto gli studi del dottor De Donno iniziarono a mostrare uno strumento ulteriore a disposizione della medicina.
La sua morte, avvenuta in circostanze tragiche nel luglio del 2021, non ha cancellato il ricordo del suo impegno e della sua dedizione.
Porteranno i loro saluti istituzionali i sindaci di Maglie e Lecce, Antonio Fitto e Adriana Poli Bortone, che hanno patrocinato l’iniziativa, mentre i contributi tecnici saranno affidati alle relazioni dei dottori Marco D’Elia, Agostino Ciucci e Ugo Lombardi.




