IL MARTINA E’ IN SERIE D!
Un 4-0 che poteva essere anche 5-0 o 6-0, ma che ha visto, dall’altra parte, una compagine volitiva che ha onorato l’impegno anche quando ormai i martinesi festeggiavano sugli spalti e in campo. Mister Pizzulli ha guidato i suoi come se fosse in campo anche in questa occasione ed ha fatto in modo che i suoi calciatori mostrassero la superiorità fisica e tecnica da noi tanto decantata.
Cronaca. Al Tursi è stato dominio assoluto del Martina. Basti pensare che, a fine primo tempo, i ragazzi di Pizzulli erano in vantaggio per 3-0. Avevano segnato Ancora, Barrera e Delgado. Il quarto gol è arrivato nella ripresa ancora ad opera di Barrera che fissava il punteggio sul 4-0. Quindi, il sogno dell’Akragas, illuso dal 3-2 ottenuto in casa, sfuma nel modo più brusco possibile per i siciliani. Al Tursi, il Martina Franca emerge con prepotenza sia fisica che di qualità e ci mette pochi minuti a ribaltare il risultato. Per essere precisi, dopo appena 17′ di partita. Alla fine, gli agrigentini, erano crollati mentalmente ma riteniamo che la causa sia stata la potenza dei ragazzi di Pizzulli.
Comunque, dopo una prima fase a specchio, L’Akragas ci prova, al 12’,con una punizione di Prestia, ma s’impappinano i suoi attaccanti. Subito dopo, il Martina passa in vantaggio: su un lancio in aerea generato da una rimessa laterale, Ancora si trova palla e da due passi batte di potenza Harusha. Gli agrigentini si smarriscono subito.
Dopo ulteriori cinque minuti, Barrera, già in gol all’andata, raddoppia, spingendo in rete un cross dalla sinistra. L’Akragas prova riprendersi ma servirebbero subito due gol alla squadra di Terranova. Ma non riesce a far nulla e non è capace di rendersi pericolosa. Alla mezzora il Martina Franca segna il terzo gol: Mangialardi entra in area e Cipolla lo blocca con un fallo evidente. Dal dischetto va Delgado (anche lui aveva segnato domenica scorsa ad Agrigento) e col mancino spiazza Harusha. Terranova le prova tutte, inserisce subito Ferrigno al posto di Tarantino dare una scossa ma il Martina è inarrivabile. Nel finale il gran salvataggio di Perrini a botta sicura su Maiorano.
Nella ripresa, l’Akragas prova ad attivarsi in avanti ma è nervoso per i due gol che servirebbero per tenere vivo quel sogno chiamato serie D. Terranova decide di lancia anche Bellanca , cambia modulo. Pizzolla, sornione, ha tutto sotto controllo. Al 52′, Maggi sottolinea che questa promozione è anche sua con un colpo di reni e devia sulla traversa e permette ad Ancora di immolarsi sulla successiva ribattuta. Quattro minuti il Martina fa poker: a chiudere i conti è Barrera, che dopo una respinta in area di Baio su un tiro di Aprile, insacca da vicino, realizzando la doppietta personale.
Il Martina, nel finale, sfiora almeno altri due gol con Falconieri e Petitti mentre l’Akragas è andato.
In tv. La diretta dell’emittente regionale Antennasud, canale 14 del digitale terrestre, ha permesso ai martinesi e comunque a tutti gli appassionatri in Puglia di calcio, di assistere a questo spettacolo di puro calcio, dove i vari Delgado, Barrera, Ancora e compagni, giusto per nominare i goleador (ma sono stati grandi tutti, Maggi compreso che ha permesso di mantenere la porta inviolata), hanno mostrato le loro capacità da serie superiore.
Vedere festeggiare i due presidenti e il mister come fossero dei ragazzini, fa immaginare quanto ancora di buona si potrà fare in questa città assetata di calcio. Ora ci auguriamo che le istituzioni diano il loro contributo affinché questa squadra possa ambire a traguardi più confacenti con la storia della città.
Francesco Leggieri
IL TABELLINO:
MARTINA (4-3-2-1): Maggi; Perrini, Barrera, Aprile, Cappellari; Mangialardi, Teijo (84′ Amatulli), Cerutti; Falconieri (63′ Petitti), Delgado (78′ Ardino); Ancora (73′ Picci). A disp.: Cocozza, Brescia, Fruci, Soldano, Pinto All. Pizzulli.
AKRAGAS (4-3-1-2): Harusha; Baio (63′ Di Giorgio), Cipolla (84′ Llama), Tuniz, Tarantino (31′ Ferrigno); Piyuka, Maiorano (50′ Bellanca), Lavardera; Prestia (63′ G. Taormina); Corner, Pavisich. A disp.: Di Carlo, Yoboua, Leonardi, F. Taormina. All. Terranova.
ARBITRO: Agostoni di Milano (Fabrizi-Franzoni).
MARCATORI: 12′, 55′ Ancora, 15′ Barrera, 27′ rig. Delgado
NOTE: ammoniti Maiorano, Mangialardi, Cipolla, Perrini, Bellanca, Pinto. Spettatori circa 2.600 (200 akragantini).