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Papilloma Virus: test e approcci sanitari multidisciplinari a Bari

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Meeting dal 23 al 24 maggio: nuovi approcci e test per combattere il papilloma virus

Papilloma virus, dallo screening della cervice uterina alle malattie collegate all’HPV: nuovi test e trattamenti multidisciplinari saranno il focus di un importante meeting a Bari. Questa conferenza, organizzata dalla Unità operativa Screening cervice uterina della ASL di Bari, si terrà presso Villa De Grecis dal 23 al 24 maggio e vedrà la partecipazione di esperti sanitari, manager e docenti universitari.

Un nuovo sguardo sull’HPV

Il papilloma virus umano (HPV) è la malattia sessualmente trasmessa più diffusa al mondo. Grazie ai programmi di screening, alle campagne di vaccinazione e alle cure sempre più efficaci, oggi combattere l’HPV è più semplice. Una volta considerato un problema prettamente ginecologico, ora si riconosce la sua natura multidisciplinare, coinvolgendo specialisti come urologi, dermatologi, chirurghi e infettivologi.

Il meeting a Bari

Durante il meeting “Focus multidisciplinare sull’HPV: dallo screening della cervice alle malattie HPV correlate”, gli esperti discuteranno le attuali conoscenze e i nuovi spunti di discussione sull’HPV. La dottoressa Chiara Antonia Genco, responsabile scientifico dell’evento, sottolinea l’importanza di questi approcci innovativi per ridurre il tasso di tumori correlati all’HPV.

Lo screening della cervice uterina

Lo screening della cervice uterina, offerto gratuitamente dalla ASL di Bari, è fondamentale per la prevenzione del tumore del collo dell’utero, che colpisce 2.400 donne ogni anno in Italia. Le donne tra 25 e 30 anni possono effettuare un Pap test ogni tre anni, mentre quelle fra 31 e 64 anni eseguono un HPV-DNA test ogni cinque anni. Questi test riducono l’incidenza dei tumori cervicali di circa il 90%.

L’efficacia della vaccinazione

La vaccinazione è l’arma più efficace contro il papilloma virus, disponibile gratuitamente per ragazzi e ragazze fino ai 14 anni, donne nate dal 1989 e uomini nati dal 1996, oltre a persone con comportamenti a rischio. Questo strumento di prevenzione è cruciale per ridurre la diffusione dell’HPV e prevenire le complicazioni più gravi.

Successi nella prevenzione

Nel 2023, la partecipazione delle donne pugliesi alla prevenzione del tumore all’utero ha raggiunto la media nazionale del 40%. Sono stati effettuati oltre 41.000 esami e individuate e trattate 302 lesioni neoplastiche e preneoplastiche, rispetto alle 200 dell’anno precedente. Questo successo è frutto di un’organizzazione efficace che garantisce la presa in carico gratuita della donna in tutti gli step del percorso di screening.

L’approccio multidisciplinare e le nuove tecnologie rappresentano un passo avanti nella lotta contro l’HPV. L’evento a Bari sarà un’opportunità per condividere conoscenze e migliorare ulteriormente la prevenzione e il trattamento di questa diffusa infezione.

Redazione Pugliapress

PugliaPress Quotidiano cartaceo e online dal 7 dicembre del 2000 redazione@pugliapress.it direttore@pugliapress.it

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