Tecnologia: cos’è la firma elettronica?
Le PMIper forza di cose, si trovano molto spesso ad avere a che fare con certificazioni e sottoscrizioni informatiche, nonostante ciò, però, ancora oggi non risultano ben chiare quali siano le varie tipologie disponibili e soprattutto che vantaggi comportino. E dal momento che la necessità di una tale regolamentazione in tal senso venne già espressa alla fine degli anni 90, è opportuno specificatamente concentrarsi su uno strumento largamente usato nell’ambiente, quello cioè della firma elettronica. Con la firma remota il lavoro in qualsiasi azienda diventa molto più semplice. Scopriamolo
Che cos’è?
Partendo dalla definizione originaria è possibile configurare la firma elettronica remota come un principio giuridico generale attualmente rientrante tra quelle norme illustrate nel regolamento europeo 910/2014, numero 10, comma 3. Ai fini pratici, però, la firma elettronica non è altro che una tipologia più basilare di sottoscrizione informatica esistente.
E scendendo nel dettaglio è sicuramente interessante notare come il suddetto regolamento la citi come: “L’insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di autenticazione informatica”.
Dalla terminologia impiegata nella descrizione, per quanto burocratica, è facilmente intuibile quali siano i suoi campi effettivi di applicazione: l’immissione e utilizzo di un determinato OTP, l’uso di specifiche credenziali per effettuare l’accesso a un sito o la classica mail ordinaria, sono tutti esempi pratici e quotidiani di firma elettronica.
Vantaggi
In virtù di quanto appena esposto è facile intuire come la firma elettronica remota rappresenti una di quelle soluzioni imprescindibili sia per le piccole e media imprese sia per le grandi imprese, inoltre è fondamentale per attuare e velocizzare quelle comunicazioni che possono avere una notevole importanza nel business, come quelle relative al rapporto tra fornitore e cliente.
Ma oltre a ciò quali sono i vantaggi effettivi?
Ecletticità
La firma elettronica semplice possiede una poliedricità d’uso così marcata da rappresentare una soluzione imprescindibile per il business.
Basti solo pensare che può perfettamente configurarsi con una notevole varietà di documenti, inoltre proprio la sua immediatezza è in grado di rispondere alle esigenze tanto della grande azienda quanto della piccola.
Velocità
Che nel mondo degli affari velocità faccia rima con profitto è un concetto sicuramente non nuovo e in questa situazione la firma elettronica trova il suo rifugio naturale.
Poter comunicare efficacemente con estrema semplicità, anche da remoto, la rende una soluzione a cui è davvero difficile rinunciare.
Velocità che tra l’altro si accompagna sempre a una semplicità data da un settore in cui la trasformazione digitale è ormai una realtà acclarata e le possibilità d’adattabilità di una sottoscrizione informatica sono decisamente sconfinate.
Economicità
L’ottimizzazione dei risultati è certamente una delle facce del business, ma non va dimenticato il contraltare rappresentato dalla riduzione degli sprechi. Perché uno strumento come la firma elettronica dovrebbe incentivare l’abbattimento degli sprechi?
Semplicemente perché si tratta di una soluzione che non solo è in grado di eliminare alla radice ogni eventuale spesa dovuta alla stampa di documentazione cartacea, sopperendo tra le altre cose anche alle difficoltà di trasmissione e stoccaggio, ma soprattutto perché rappresenta una scelta notevolmente etica con un impatto sull’ambiente circostante decisamente positivo e proattivo.
Conclusione
Se, come visto, la firma elettronica presenta innumerevoli vantaggi e applicazioni d’uso, risulta fondamentale rivolgersi alle soluzioni più congeniali alle proprie esigenze personali e di business e verso quelle realtà capaci di renderle possibile.