US Lecce – Difesa di ferro e pragmatismo: la Spal ingabbia i giallorossi e vince
Arriva la sconfitta per il Lecce dopo sei vittorie consecutive, l’ultima sempre in casa e per 2-1 contro l’Ascoli risale al 5 febbraio. Dall’altra parte la Spal, con una partita solida, è tornata a conquistare i tre punti dopo due pareggi.
L’approccio propositivo di entrambe le formazioni aveva fatto presagire ad una partita entusiasmante con azioni da una parte e dall’altra, soprattutto gli ospiti che schierano Valoti e Di Francesco in avanti senza dare punti di riferimento alla difesa. Infatti, al 13’ è proprio il primo a sbloccare l’incontro quando raccoglie dal limite un tiro rimpallato e batte Gabriel con il destro.
Come detto, la partita è aperta ed infatti ci pensa subito Majer a ristabilire l’equilibrio grazie all’assist di Henderson che dalla sinistra dell’area serve lo sloveno al centro che di destro batte il portiere.
La Spal palleggia bene a ridosso dell’area mentre i giallorossi fanno fatica a trovare spazi con le punte spesso costrette a giocare spalle alla porta.
Proprio dopo un ottimo fraseggio ci riprova Valoti che con uno-due si ritrova davanti a Gabriel ma, dopo averlo saltato, si allarga troppo per poter far male ma la difesa giallorossa trema nuovamente. Successivamente ancora un rimpallo favorisce i ferraresi: Di Francesco in questo caso, ma il tiro termina di poco a lato. A 10’ dalla fine si rivede il Lecce con una bella giocata di Pettinari che, ricevendo da Majer spalle alla porta, serve di tacco il centrocampista che mette in mezzo il pallone ma la difesa anticipa l’accorrente Coda. Sembra questo l’unico modo per scardinare la difesa avversaria.
Nella ripresa la partita cala di ritmo e sembra bloccata ma è di nuovo la Spal a portarsi in vantaggio al 10’ grazie al colpo di testa di Okoli che sovrasta Lucioni su assist di Viviani dopo aver battuto un corner corto.
Il Lecce prova a reagire con l’ingresso di Rodriguez ma i pochi spunti vengono respinti da una difesa rocciosa e compatta mentre gli avversari vanno vicini al tris con un palo di Sernicola al 32’ da posizione defilata. Il forcing finale del Lecce produce poco se non un brivido nel 5’ di recupero quando Stepinski colpisce la traversa con un colpo di testa.
Termina dunque un incontro in cui la Spal è riuscita a mettere la museruola ad un Lecce meno brillante come si era visto a Pisa e quando i ritmi sono bassi la squadra fa fatica a produrre occasioni importanti, non a caso le migliori possibilità sono arrivate quando la squadra ha accelerato e si è creata da sola gli spazi. Gli ospiti, d’altro canto, hanno difeso con molta attenzione e sono stati bravi a sfruttare le occasioni avute. Dunque, cade l’imbattibilità del Lecce e per dimostrare che sia stato un incidente bisognerà battere il Vicenza tra una settimana.
Di seguito il tabellino della partita:
Lecce-Spal 1-2 (primo tempo 1-1)
Marcatori: 13’ Valoti (S), 17’ pt Majer (L)
Lecce (4-3-1-2): Gabriel; Maggio, Lucioni, Meccariello, Gallo; Majer (1’ st Tachtsidis), Hjulmand (17’ st Nikolov), Björkengren; Henderson (36’ st Stepinski); Pettinari (17’ st Rodriguez), Coda (36’ st Yalcin). All. Corini
Spal (3-5-1-1): Berisha; Sernicola, Okoli, Ranieri; Strefezza (37’ st Spaltro), Segre, Viviani (18’ st Missiroli), Murgia (18’ st Mora), Dickmann; Valoti (25’ st Asencio); Di Francesco (1’ st Floccari). All. Rastelli
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Ammoniti: 1’ pt Sernicola (S), 33’ pt Viviani (S), 44’ pt Lucioni (L), 12’ st Hjulmand (L), 24’ st Mora (S), 27’ st Nikolov (L), 33’ st Dickmann (S),