Suor Anna Monia Alfieri: “Caro Emiliano le rivolgo un appello”
“Fare ironia è facile ma quando si è alla guida di una regione così complessa si ha bisogno di consiglieri, di persone che ti aiutino a perseguire l’interesse dei cittadini. E’ evidente che l’interesse della classe politica e di chi governa, spesso non coincide con i desideri del popolo. Proviamo, Governatore Emiliano, a far incontrare i reciproci interessi, ovvero di chi governa la regione con chi è governato. L’obiettivo è quello di sanare la Puglia da quel debito culturale che si sta formando, determinato dalla confusione e dalla assenza dei bambini da scuola. Il Presidente della Regione, se ha dalla sua parte i cittadini, riesce a far girare il mondo, cioè tutta la regione. Saranno gli stessi cittadini a fargli da influencer. Basterà prestargli ascolto, ma in contropartita gli copriranno le spalle di fronte a scelte scomode. Questo volevo fare oggi grazie a PugliaPress. Insieme ad altri addetti ai lavori del mondo della scuola abbiamo voluto dirle, caro Presidente Emiliano, che i cittadini pugliesi sono con lei, sono a sua disposizione, stanno capendo il problema, si mettono a disposizione, ma hanno bisogno di capire e conoscere la reale situazione. Ovvero vogliono conoscere i dati reali della situazione Covid-19 della Puglia. Questo, grazie ad una concertazione che aiuti a distribuire e condividere le responsabilità, aiutandosi reciprocamente. E’ questo che rende potente una regione. In questo modo, i cittadini avranno una politica responsabile, capace di rispondere alle vostre scelte. Sosterranno la cosa giusta, anche di fronte ad altri sindacati, contrari alle legittime rimostranze. So che non è così semplice, altrimenti lo avrebbero già fatta tutti. Ma, Presidente, si predisponga ad ascoltare le rimostranze, le legittime aspettative dei docenti, le paure dei suoi cittadini. Chieda aiuto nella naturale difficoltà di gestire una campagna di vaccinazione, aiutando a propria volta i cittadini pugliesi a capire le controindicazioni. Vogliamo ridurre questa tensione con delle proposte che auspichiamo siano accolte: accesso ai dati Covid 19 nelle scuole; concertazione delle misure anti-Covid con scuole pubbliche e paritarie; informazioni tempestive alle famiglie, prima che diventino esecutive.
Non abbiamo via d’uscita, altrimenti si condanneranno i cittadini pugliesi a rimanere preda, della malavita. Nessun buon padre di famiglia vuole rubare il futuro ai figli. Nessun presidente di regione accetterebbe di chiudere una scuola per aprire una prigione, non solo perché costa di più, ma perché impoverisce la regione che diventerebbe preda del potente di turno. Oggi il potente di turno è il COVID, e domani? Bisogna custodirsi e lavorare. Io sono molto positiva; e Lei? Mi auguro questo appello le giunga, Caro Presidente. Intanto lanciamo insieme l’hastag che spero condividerà con cittadini e istituzioni: #cittadinieistituzioniinsiemeperlascuolainsiemeperlapuglia ”