TARANTO – Proseguono senza sosta i controlli volti a verificare l’osservanza delle prescrizioni del DPCM in materia di Covid-19, da parte della Polizia Locale e dei Carabinieri a Taranto e provincia. A Ginosa, infatti, sabato c’è stato un posto di blocco in Via Matteotti e all’ingresso di Marina di Ginosa per accertamenti in merito agli spostamenti in auto e a piedi. Sono state almeno 30 le verifiche di occupazioni di case estive a Marina di Ginosa eseguite dalla Polizia Locale alla luce dell’afflusso di persone anche da fuori regione verso le cosiddette “case estive” della borgata, mentre venerdì scorso a Taranto, sono state controllate 114 persone, soprattutto per verificare i motivi della presenza al di fuori del proprio domicilio. Particolare attenzione, inoltre, è stata posta nel controllo degli assembramenti, in particolare nelle zone Borgo, Città Vecchia e Talsano, verificando soprattutto la natura delle lunghe code formate nei pressi degli uffici postali, nello specifico dell’agenzia del Lungomare.
L’intervento degli agenti è servito a distanziare meglio i 16 utenti presenti in fila, il cui flusso era comunque scorrevole, e a raccogliere informazioni circa le ragioni di tale affluenza. La chiusura dell’ufficio di corso Umberto sembrerebbe la principale, ma molti utenti hanno dichiarato di dover prelevare denaro, di dover ricorrere allo sportello per il reddito di cittadinanza (avendo il bancomat bloccato) e di dover effettuare delle spedizioni. In ogni caso, anche grazie all’interlocuzione con i vertici provinciali di Poste Italiane, si è riscontrato che la grande parte delle operazioni allo sportello può essere effettuata on line, in modo tale da alleggerire la presenza di utenti negli uffici.
I controlli anti-assembramenti hanno interessato anche gli autobus di linea: sono stati controllati i mezzi in transito e in partenza lungo viale Magna Grecia, nel quartiere Tamburi e al terminal del porto mercantile, trovando a bordo al massimo 4 passeggeri.
Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, ne sono stati controllati 4 su segnalazione e sono risultati tutti chiusi. Si è proceduto alla denuncia di un solo cittadino.
Continua la diffusione di messaggi attraverso gli altoparlanti dei mezzi di servizio, mirati a sensibilizzare la popolazione a restare in casa.
Si ricorda che, come stabilisce il nuovo Decreto del Ministero della Salute del 20/03/2020, art.1, lettera D, nei giorni festivi e prefestivi, nonchè in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è VIETATO ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza.
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