VENT’ANNI DI PUGLIA PRESS
VENT’ANNI DI PUGLIA PRESS
Vent’anni. Massimo Ranieri cantò una canzone con questo titolo e vinse Canzonissima 1970. Mi piace accostare questa lirica a Puglia Press, un progetto che ho sposato agli albori del 2010, festeggiando proprio i primi dieci anni del giornale. Oggi mi ritrovo fra i collaboratori più anziani di questo gruppo editoriale e mi rendo conto che è ormai parte di me. Devo tutto il mio percorso giornalistico all’editore che ha saputo correggermi e indirizzarmi, dandomi la possibilità di raccontare delle storie ed essere cronista di avvenimenti di costume e di sport. Scorrono i ricordi nella mente. Sono le 1.10 di una notte che anticipa il grande giorno e mi rivedo mentre riportavo in word i miei primi scritti che avrei rivisto il giorno dopo sul quotidiano. Giorno dopo giorno, senza interruzione, a raccontare di calcio, del Taranto o del Lecce, a volte, controvoglia, anche del Bari. Ed è proprio questo che ho imparato nei primi anni: essere imparziale e meno tifoso. Poi il settimanale, il nostro fiore all’occhiello. I primi numeri li leggevo e rileggevo. Li portavo a domicilio a tutti i miei conoscenti. Lo confesso: l’ho adorato più di tutti. Il settimanale mi ha dato l’opportunità di scrivere approfondendo, di riportare dettagli che avrebbero lasciato il segno. Proprio negli anni che prendeva il largo il web… Ne avevo fatto quasi una scommessa con me stesso. Per questi vent’anni di Puglia Press ho solo un sogno: ritrovarci nei prossimi dieci tutti insieme, a raccontare ancora delle storie. Questo chiedo. Nulla più. Auguri Puglia Press. Francesco Leggieri