Caldo anomalo in Puglia: Coldiretti segnala verdure estive fuori stagione
Il caldo anomalo in Puglia continua a influenzare l’agricoltura regionale. Temperature sopra la media e mancanza di piogge favoriscono la presenza di ortaggi estivi sui banchi dei mercati, mentre maturano contemporaneamente verdure invernali.
Secondo Coldiretti Puglia, si trovano ancora melanzane, pomodori e zucchine accanto a cime di rapa e cavoli, un’anomalia che riflette il cambiamento climatico e i suoi effetti sui cicli produttivi.
Effetti del caldo anomalo in Puglia sulla produzione orticola
Il prolungamento della fase vegetativa, dovuto al caldo persistente, espone le piante a nuovi cicli di fioritura, riducendo la resa produttiva. Gli agricoltori devono affrontare anche un forte aumento dei costi di irrigazione, aggravato dal caro carburanti e dalla siccità.
Siccità e raccolti ridotti: l’allarme di Coldiretti Puglia
La siccità del 2025 ha già dimezzato i raccolti di molte colture: pomodori, grano, miele e foraggio. Gli apicoltori segnalano perdite superiori al 50%, mentre la campagna olivicola registra un calo del 40% rispetto al 2024. Tutti segnali di un’agricoltura sotto pressione a causa del caldo anomalo in Puglia.
Clima tropicale e colture fuori stagione: conseguenze per l’agricoltura
La Coldiretti evidenzia la persistenza di parassiti agricoli e insetti attivi anche in autunno, sintomi di una “tropicalizzazione” del clima pugliese. Il fenomeno comporta eventi meteorologici estremi e stagioni sempre più irregolari.
Altri articoli sul tema sono disponibili nella sezione Ambiente di Puglia Press.
Interventi attesi e prospettive
Coldiretti chiede un piano regionale contro gli effetti del caldo e della siccità, per tutelare la produzione agricola e sostenere le imprese colpite. L’associazione invita anche a rafforzare le misure per la gestione sostenibile delle risorse idriche.
Redazione Puglia Press
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