Colpì la moglie con il taglierino per 55 volte, confermato l’ergastolo
La Corte d’assise di appello ha confermato l’ergastolo per Pietro Dimitri, il 76enne manduriano accusato di aver ucciso brutalmente Giuseppina Dinoi, convivente di 71 anni.
Il tragico episodio, avvenuto il 12 ottobre di due anni fa, ha scosso la comunità di Manduria. La decisione della Corte è giunta ieri, con la giudice Giovanna De Scisciolo a presiedere. Dimitri era già stato condannato in primo grado il 3 marzo scorso, ma la difesa aveva proposto un accordo per una pena di 24 anni di carcere. Un’offerta che la procura generale aveva trovato accettabile, ma la Corte d’assise d’appello ha deciso diversamente.
La difesa, che aveva puntato sul patteggiamento, si è concentrata sulla questione del trattamento sanzionatorio e sulla mancata concessione delle attenuanti generiche. Questo, nonostante la procura avesse concordato sulla pena di 24 anni. Tuttavia, la Corte d’appello ha respinto la richiesta di concordato, avviando la discussione.Il legale delle parti civili, rappresentando gli otto parenti della vittima, ha rilevato la brutalità dell’omicidio. Giuseppina Dinoi è stata colpita ben 55 volte con un grosso taglierino. Il difensore ha anche sottolineato l’atteggiamento dell’imputato, che non ha mai mostrato pentimento nei confronti della vittima durante il processo.
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