Taranto – Arsenale militare: “furbetto del cartellino” scarcerato dopo interrogatorio

TARANTO – Il 58enne, dipendente dell’Arsenale militare, tratto in arresto in flagranza di reato per truffa e aggravata ai danni dello Stato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia per la Marina Militare e dai carabinieri della stazione di Taranto-Pizzone, in data 7 marzo, è stato interrogato dal Gip Giuseppe Tommasino avvalendosi della facoltà di non rispondere.
L’uomo, difeso dall’avv Maria Letizia Serra, è stato scarcerato su richiesta del dott. Tommasino, nonostante la convalida dell’arresto.
L’uomo, dipendente civile del Ministero della Difesa, in servizio presso l’Arsenale Militare del capoluogo jonico, dopo essersi presentato a lavoro, si allontanava arbitrariamente venendo sorpreso all’interno di un’attività commerciale del centro cittadino.
I carabinieri avevano predisposto un servizio di osservazione e pedinamento, da cui era emerso che il 58enne timbrasse il cartellino senza entrare nel posto di lavoro, per recarsi in alcune “sale slot” fino al termine del suo turno lavorativo.
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