Taranto – Il Tribunale obbliga Capogrosso e Fabio Riva a risarcire Legambiente, ma spunta un imprevisto.
TARANTO – La Corte d’Appello di Lecce – Sezione distaccata di Taranto – ha respinto l’istanza presentata dai legali di Fabio Riva e Luigi Capogrosso di sospendere il provvedimento esecutivo della sentenza di primo grado, che stabilì nel 2016 una quantificazione in 30 mila euro più le spese legali, al risarcimento in favore di Legambiente Taranto.
Legambiente si era costituita parte civile nel processo penale sulla cokeria Ilva che vide Fabio Riva e Luigi Capogrosso condannati nel 2010. Da allora, la sentenza attendeva una quantificazione in termini economici, arrivata poi con un giudizio civile nel 2016 e successivamente impugnata dai legali dei due.
Nonostante la Sentenza emessa dal Tribunale di Taranto, qualsivoglia pignoramento sarebbe inattuabile, poichè Fabio Riva e Luigi Capogrosso risulterebbero nullatenenti.
In sintesi: il Tribunale ritiene l’esigua somma a titolo risarcitorio – disposta con sentenza – di facile liquidazione da parte dei due, ma nella fattispecie pratica i soldi sembrerebbero essersi volatilizzati e a Legambiente resterà ancora da aspettare perché il risarcimento venga riconosciuto concretamente.