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Acqua in Puglia: invaso di Occhito vicino al volume morto, Coldiretti lancia l’allarme

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La crisi dell’acqua in Puglia raggiunge livelli critici. In Capitanata, nonostante la sospensione dell’irrigazione, l’invaso di Occhito dispone ormai di appena 44 milioni di metri cubi d’acqua, a pochi passi dalla soglia del “volume morto”. L’allarme arriva da Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Osservatorio ANBI e delle valutazioni dell’Autorità di bacino dell’Appennino meridionale, che parla di una crisi “lunga e profonda, iniziata nel 2024 e destinata a protrarsi fino al 2026”.

Acqua in Puglia: emergenza idrica in Capitanata

La scarsità d’acqua in Capitanata sta già producendo conseguenze significative per l’agricoltura. I trapianti autunno-vernini risultano fortemente compromessi e molti agricoltori hanno deciso di rinviare le semine, non potendo contare su un’irrigazione costante. Nei pascoli, inoltre, si registra un drastico calo del foraggio verde, con ripercussioni sull’allevamento e sulla produzione di latte.

Secondo Coldiretti Puglia, se non interverranno piogge consistenti, l’invaso di Occhito rischia di raggiungere livelli di esaurimento funzionale, mettendo a rischio l’approvvigionamento potabile e l’intero comparto agricolo della Puglia.

Interventi per la gestione dell’acqua in Puglia e fondi europei

Di fronte a una crisi di tale portata, Coldiretti Puglia sollecita un intervento strutturale immediato. Tra le priorità: il completamento delle infrastrutture irrigue, la manutenzione straordinaria degli impianti, la riqualificazione degli invasi esistenti e il rinnovo degli accordi interregionali per l’approvvigionamento idrico.

Sul fronte europeo, la Commissione UE ha autorizzato l’utilizzo dei fondi di coesione per finanziare la gestione sostenibile dell’acqua in Puglia, destinandoli alla realizzazione di nuovi bacini di accumulo. Una decisione accolta con favore da Coldiretti, che da anni chiede interventi strutturali per trattenere l’acqua nei periodi di pioggia e renderla disponibile nei momenti di emergenza.

Prospettive future e gestione sostenibile delle risorse idriche

I bacini di accumulo sono considerati una delle soluzioni più efficaci per contrastare la siccità e aumentare la resilienza delle imprese agricole. Coldiretti sottolinea come il via libera europeo rappresenti “un cambio di passo decisivo per la sicurezza dei raccolti e per una gestione più sostenibile delle risorse idriche”.

Per ulteriori approfondimenti sul tema ambientale, visita la sezione Ambiente di Puglia Press.

Redazione Pugliapress

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