Taranto- Sensibilità femminili, alfabetizzazione informatica e Frida al cineforum

Arteterapia per le sensibilità femminili
Per la mattina di giovedì 2 marzo l’appuntamento con psicologi, sessuologi, legali e attivist* del Comitato Territoriale Arcigay Taranto e dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus è presso la sede in Via Pupino #90, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, per le consuete attività di sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia, patrocinato moralmente da Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, Comune di Taranto, Comune di Carosino, Comune di Grottaglie, Comune di Ginosa.
Inoltre, presso la medesima sede, prosegue, a partire dalle ore 11.00, il progetto Voce del Verbo Donna, percorso di arteterapia per le sensibilità femminili promosso dalla Hermes Academy Onlus da sette anni, che vede coinvolte donne vittime di violenze e non solo.
Corso di alfabetizzazione informatica per la terza età
Nell’ambito del progetto “Custodi d’Amore”, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e il Comitato Territoriale Arcigay Taranto organizzano il corso di alfabetizzazione informatica per gli e le over 65 e per chiunque abbia necessità di imparare ad usare PC, smartphone e periferiche e conoscere meglio alcuni programmi come word o excel e app come facebook, whatsapp, instagram e skype.
Il corso parte alle ore 16.30 di giovedì 2 marzo, si tiene presso la sede in Via Pupino #90 e prevede cinque incontri da un’ora e mezza ciascuno.
La partecipazione è libera e gratuita per chi ha effettuato regolare tesseramento per l’anno sociale 2017 ad almeno una delle due realtà promotrici. Per info e iscrizioni, contattare il +39 388 874 6670.
La terza età è una categoria a rischio di emarginazione a causa dei ritmi di vita sempre più frenetici che loro sono impossibilitati a seguire; del sempre più marcato allontanamento dei familiari (con le più varie motivazioni); di una rarefazione delle iniziative promosse dalla pubblica amministrazione a causa dei continui tagli alle risorse. Lo scopo del progetto è avvicinare “i diversamente giovani” all’utilizzo basilare del PC, per consentire loro una parziale reintegrazione nel tessuto sociale attivo; mantenere i contatti con i propri familiari (in particolare quando gli stessi sono residenti altrove); fornire le conoscenze essenziali per svolgere incombenze burocratiche, minimizzando quindi gli estenuanti spostamenti verso gli uffici pubblici; creare un motivo di aggregazione alternativa alla quotidiana abitudine del gioco delle carte o del ballo; evidenziare – anche loro tramite – l’attenzione delle Istituzioni, affinché vengano istituiti (o incentivati laddove già presenti) presso i Centri Anziani Comunali degli Internet Point, così da non rendere sterile la nostra iniziativa.
Frida al Cineforum sulle sensibilità femminili
Nell’ambito della settima edizione della rassegna Voce del Verbo Donna, giovedì 2 marzo, a partire dalle ore 21.00, presso la Biblioteca Popolare in Via Pupino #90 a Taranto, verrà proiettato “Frida”, film del 2002 diretto da Julie Taymor, incentrato sulla sofferta vita privata della pittrice messicana Frida Kahlo, interpretata da Salma Hayek. La pellicola è un adattamento cinematografico del libro Frida: A Biography of Frida Kahlo di Hayden Herrera.
La partecipazione alla proiezione è libera e gratuita; è necessario, però, prenotare al +39 388 874 6670.
Ci sono urgenze nella vita di un una donna che il destino spesso può favorire o addirittura accelerare. Un incidente diventa l’accidente della e per la vita di Frida Kahlo, giovane donna messicana, per formalizzare intuizioni. Intuizioni che Frida strappa al mondo visibile – i volti dei genitori e della sorella, il sentimento complesso per Diego Rivera – compagno nell’arte e nella vita –, ai segni della natura e della cultura messicana, consegnandoli a quello bidimensionale della tela. Artista a partire da un incidente sull’autobus, Frida diventa portatrice di un dolore fisico che sembra urlarne uno più profondo che sta dentro la tradizione, anzi la Tradizione, quella femminile della resistenza e della rivoluzione quotidiana che affianca quella – più eroica? – degli uomini. Frida le abbraccia entrambe, giacendo nei letti caldi di chi se ne fa portatore, delle donne come degli uomini. Pur aderente alla biografia di Herrera, il lungometraggio di Julie Taymor si scontra, con effetti comici, assolutamente non voluti, contro lo scoglio della Storia, quella stessa a cui Frida si è generosamente concessa e al quale il testo, cartaceo, dedica un accenno velato e dignitoso. Dignitoso nel riproporre la figura di Trotskij, di Picasso e di tutti coloro che abbracciarono il corpo dell’icona Frida Kahlo.
Per visionare il calendario completo delle iniziative promosse dall’Hermes Academy Onlus, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it
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