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Truffe telefoniche, campagna di prevenzione della Questura di Lecce

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Le truffe telefoniche rappresentano un fenomeno in continua espansione che interessa soprattutto le fasce più vulnerabili della popolazione. Per contrastare questo tipo di reati, la Questura di Lecce ha avviato una nuova campagna di prevenzione, con l’obiettivo di informare i cittadini e renderli più consapevoli dei rischi legati alle chiamate fraudolente.

Truffe telefoniche in aumento con la diffusione della telefonia mobile

Con l’avvento della telefonia mobile, i truffatori hanno trovato un canale preferenziale per raggiungere potenziali vittime. Oggi chiunque possiede un cellulare ed è quindi facilmente contattabile in qualunque momento. Questa disponibilità costante, unita alla scarsa dimestichezza con le tecnologie da parte di alcune persone, favorisce il diffondersi delle truffe telefoniche e genera insicurezza e timore.

La campagna della Questura di Lecce contro le truffe telefoniche

Per rispondere a questa emergenza, la Questura di Lecce ha realizzato un progetto informativo rivolto all’intera cittadinanza. La campagna si apre con un video dedicato al fenomeno dello spoofing, illustrato da un’agente della Polizia di Stato. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori contributi, sotto forma di brevi “pillole” informative, attraverso cui il personale specializzato fornirà consigli pratici per riconoscere e prevenire i tentativi di raggiro.

Secondo quanto riferito dalla Questura, l’iniziativa mira non solo a spiegare i meccanismi più diffusi delle truffe telefoniche, ma anche a rafforzare la capacità di difesa individuale dei cittadini. In questo modo, la prevenzione diventa lo strumento principale per limitare i danni e ridurre il numero delle vittime.

Un’informazione chiara per proteggere i cittadini

La campagna si concentrerà su diversi scenari comuni, come false telefonate da parte di enti pubblici, finti operatori bancari o presunti tecnici informatici. Attraverso esempi concreti, i cittadini saranno messi in condizione di individuare rapidamente i segnali di allarme e interrompere ogni comunicazione con i malintenzionati.

L’iniziativa rappresenta un passo importante per tutelare soprattutto le persone più anziane, spesso prese di mira dai truffatori. La Questura invita la popolazione a seguire con attenzione i contenuti diffusi e a condividerli con familiari e conoscenti, affinché la consapevolezza diventi un patrimonio comune.

Redazione Pugliapress

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