Mobilità ferroviaria tra Puglia e Roma: una settimana di stop e disagi
Da ieri, domenica 8 giugno, e fino a sabato 15 giugno, la circolazione ferroviaria tra la Puglia e Roma subisce gravi disagi a causa della sospensione della linea Napoli-Bari per lavori infrastrutturali. La mobilità ferroviaria tra Puglia e Roma risulta fortemente compromessa, con treni cancellati, itinerari alternativi e tempi di percorrenza raddoppiati.
Lavori sulla linea Napoli-Bari: circolazione interrotta
La sospensione del traffico ferroviario è stata imposta per permettere a Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) di eseguire interventi essenziali sul tratto Cancello–Benevento. I lavori sono parte del progetto di completamento del tracciato Frasso Telesino–Telese–Vitulano, la cui attivazione è prevista entro la seconda metà del 2026.
Il tratto compreso tra Frasso Telesino-Dugenta e Benevento è completamente chiuso dalle ore 23:00 dell’8 giugno fino all’1:00 del 15 giugno. Questo blocco ha conseguenze significative per chi viaggia tra la Puglia e Roma, specialmente su treni ad alta velocità e Intercity.
Mobilità ferroviaria tra Puglia e Roma: tempi raddoppiati e treni soppressi
I collegamenti diretti sono stati drasticamente ridotti. Italo ha sospeso tutti i collegamenti tra Roma e la Puglia fino al 16 giugno, mentre Trenitalia ha predisposto bus sostitutivi tra Benevento e Caserta, unici mezzi disponibili per aggirare la tratta interrotta. L’unica alternativa ferroviaria rimasta consiste nel deviare lungo la linea Adriatica, passando per Pescara: una scelta che comporta un sensibile aumento dei tempi di percorrenza, con viaggi fino a 8 ore e mezza da Bari e oltre 9 da Lecce.
Numerosi i cambiamenti anche per i treni Intercity:
- Gli Intercity 703-704 (Roma-Taranto) e 715-716 (Napoli-Bari) subiranno variazioni di orario, numerazione e tratti sostituiti da bus.
- L’Intercity Notte 788 (Lecce-Roma) dell’8 giugno è stato cancellato e anticipato al 7 giugno.
- Il 13 giugno, soppressi sia l’Intercity 705 (Roma-Taranto) che l’Intercity Notte 789 (Roma-Lecce).
I treni regionali coinvolti nella tratta Napoli–Caserta–Cassino sono stati parzialmente soppressi o hanno subito importanti modifiche di orario, rendendo ancor più complessa la gestione degli spostamenti.
Disagi per pendolari e turisti: nessuna alternativa veloce
L’interruzione della mobilità ferroviaria tra Puglia e Roma sta colpendo duramente pendolari, lavoratori fuori sede e turisti. I sindacati chiedono una gestione più efficiente dei servizi sostitutivi e una comunicazione tempestiva agli utenti. Un portavoce di Trenitalia ha dichiarato: “Stiamo lavorando per garantire assistenza ai passeggeri e contenere i disagi attraverso corse straordinarie e personale dedicato.”
Nel frattempo, molte associazioni dei consumatori sollecitano un potenziamento delle corse su gomma e una trasparenza maggiore sui tempi effettivi di percorrenza, mentre cresce il malcontento sui social per i ritardi e le informazioni frammentarie.
La situazione resterà critica fino al 15 giugno. I viaggiatori sono invitati a consultare i siti ufficiali di Trenitalia e Italo prima di mettersi in viaggio. I lavori, seppur necessari, mettono in luce la fragilità della rete ferroviaria del Sud e la necessità di piani di mobilità più resilienti in caso di interventi straordinari.
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