Turismo sostenibile: il Parco Dune Costiere rinnova la Carta Europea
Il Parco Naturale Regionale “Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo” ha ottenuto dalla Federazione Europarc il secondo rinnovo consecutivo della Carta Europea del Turismo Sostenibile (Cets), valida per il quinquennio 2025-2029. Un riconoscimento che conferma il Parco tra le poche aree protette regionali in Europa a mantenere ininterrottamente la certificazione da 15 anni. La cerimonia ufficiale si terrà il 19 novembre 2025 al Parlamento Europeo di Bruxelles, durante i Cets Awards.
Il riconoscimento europeo al turismo sostenibile
La Carta Europea del Turismo Sostenibile è uno strumento promosso da EUROPARC per supportare le aree protette che sviluppano strategie di accoglienza turistica rispettose dell’ambiente. Oltre a garantire visibilità internazionale, la certificazione rafforza la collaborazione tra istituzioni, operatori, associazioni e comunità locali, contribuendo alla valorizzazione del territorio come destinazione sostenibile.
Il documento strategico per il quinquennio 2025-2029, intitolato “Tra il mare e gli olivi monumentali: connessioni umane e naturali”, è stato elaborato con il contributo di oltre 70 soggetti pubblici e privati. La visione condivisa integra tutela della biodiversità, qualità dell’accoglienza, inclusione sociale e sviluppo economico equilibrato.
La valutazione e le prospettive future
La Federazione EUROPARC ha evidenziato la capacità del Parco Dune Costiere di affrontare le sfide degli ultimi anni, consolidando reti di collaborazione a livello locale e internazionale.
«La Carta Europea del Turismo Sostenibile non è soltanto un riconoscimento, ma un processo che ci spinge a lavorare insieme per rafforzare i legami tra natura, cultura e comunità locali» – ha dichiarato il Direttore Michele Lastilla. «Questo rinnovo è il risultato di un percorso condiviso e darà avvio a nuove azioni e progetti».
Il rinnovo consolida il ruolo del Parco Dune Costiere come punto di riferimento per il turismo sostenibile in Puglia e nel Mediterraneo, favorendo nuove opportunità di collaborazione e promuovendo un modello di gestione che unisce natura, cultura e comunità.
Il rinnovo della CETS segna un passo importante per il futuro del Parco Dune Costiere, rafforzando il suo posizionamento come destinazione sostenibile di riferimento in Europa.
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