Gli va di traverso una fetta di prosciutto, morto un 63enne a S.Maria di Leuca

Aveva deciso di mangiare per strada una fetta del prosciutto appena acquistato in un supermercato assieme alla sorella. Forse per questo motivo, averlo fatto in piedi, magari camminando, forse per la particolarità del cibo che aveva ingerito, forse per un insieme di fatalità, un uomo di 63 anni ha perduto la vita quest’oggi a Santa Maria di Leuca, dove risiedeva in una struttura sanitaria.
Il fatto è accaduto attorno alle 13. La situazione è parsa subito evidente in tutta la sua drammaticità, dal momento che quando si verifica l’ostruzione delle vie aeree, c’è pochissimo tempo per intervenire, il panico sopraggiunge istantaneamente ed è un pessimo alleato.
Fratello e sorella hanno disperatamente cercato aiuto in una vicina farmacia, ma l’uomo è crollato per terra proprio all’ingresso della stessa. Sono intervenuti, per praticare le manovre salvavita, sia il farmacista sia un infermiere che si trovava sul posto, ma nulla è stato possibile fare per salvare la vita di questa persona.
Non molto distante da Santa Maria di Leuca, a Racale, un uomo di 66 anni, Tommaso Cimino, ha perso la vita a causa delle esalazioni nocive emanate dal motore di un pozzo posto in un locale interrato. Proprio il particolare posizionamento di questa pompa, oltre alla prolungata presenza dell’uomo nel locale al fine di aggiustarlo, ha finito col saturare l’aria di anidride carbonica.
Quando il figlio è giunto sul posto, ha trovato l’uomo privo di sensi, riverso per terra, ma ancora in vita. L’arrivo dei soccorritori del 118 si è rivelato tuttavia vano. Sul posto sono giunti in seguito, per le ispezioni di rito, i Vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli e i Carabinieri della locale stazione.




