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Echi di Pietra, il progetto di valorizzazione del cimitero monumentale di Andria

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E’ stato presentato ieri, nel cimitero monumentale di Andria, in occasione della Festa della Liberazione, il progetto “Echi di Pietra”, col quale si intende valorizzare la storia della Città, per il tramite di un percorso guidato fra le tombe, e quindi fra le storie, dei suoi cittadini illustri.

L’iniziativa è assolutamente meritoria, e ogni cimitero comunale di una certa importanza dovrebbe pensare di realizzarla. I cimiteri, oltre a essere luogo di sacrosanto raccoglimento privato, cosa sono se non luoghi che testimoniano la storia di una comunità? Ogni tomba racchiude una storia da cui si potrebbero trarre riflessioni, perché ogni storia racchiude la vita di un essere umano.

Ma certamente, alcune tombe di più. Le tombe di chi si è distinto per meriti civili, culturali o artistici, per la propria generosità, le tombe dei caduti in guerra.

“La nostra Municipalizzata, chiamata da questa estate a gestire il Cimitero – sottolinea Antonio Griner, amministratore unico di Andria MultiserviceSpa – in piena sintonia con la Sindaca e di concerto con l’intera Civica Amministrazione, con tale iniziativa   intende esaltare la sacralità di questo luogo come spazio fortemente identitario, dove passato e presente si incontrano appunto nel segno della ricordo e della memoria”.

“Echi di Pietra – afferma Giovanna Bruno, sindaca di Andria – proporrà una visione nuova e moderna del nostro Camposanto trasformandolo di fatto in una sorta di grande Museo   a cielo aperto.

Il Progetto prevede infatti la realizzazione di una serie di totem informativi per scoprire le mille storie, il più delle volte sconosciute, che si celano dietro le tombe, i monumenti, le lapidi, le cappelle, i campi, gli ossari, le epigrafi. Di più: il Camposanto si aprirà a rassegne e mostre temporanee, ad iniziative formative per le scuole, ad eventi di valorizzazione dell’arte funeraria, con percorsi tematici legati alle vicende umane di cittadini illustri e comuni”.

Il primo percorso realizzato, proprio in vista dell’80esimo anniversario della Liberazione, è stato dedicato ai partigiani. Realizzato con la collaborazione della sezione andriese di Italia Nostra e dell’Associazione Italiana Partigiani d’Italia, ha per titolo “Radici di Libertà, Memoria di chi ha combattuto”, e sarà per questo contrassegnato dal colore rosso.

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