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ILVA: In attesa di risposte certe dal governo, la protesta dei lavoratori dell’Appalto e indotto va avanti.

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La mobilitazione dei lavoratori delle aziende dell’Appalto e Indotto dell’Ilva di Taranto continua.
Al termine di una nuova e intensa giornata di protesta, che ha portato lavoratori e organizzazioni sindacali a disporre blocchi stradali e presidi, la voglia e la determinazione di far sentire la propria voce è più sempre più forte.
Si manifesta da quattro giorni in difesa dei crediti vantati nei confronti dell’Ilva e per chiedere garanzie in merito al proprio futuro occupazionale.
Intorno alle 18,00 sono stati rimossi i blocchi stradali attuati da questa mattina a Taranto sulla statale 106 per Reggio Calabria e sulla statale Appia per Bari.
Resta il presidio sotto il Palazzo di Città di Taranto.
Lunedì mattina, insieme ai lavoratori, le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm faranno il punto della situazione e decideranno le prossime iniziative in attesa di risposte concrete da parte del governo. L’impressione è che la situazione stia peggiorando. I commissari dell’Ilva dove troveranno le risorse? E poi la mancanza di approvvigionamenti, il fermo di alcuni impianti e la mancanza di manutenzione oltre a creare problemi per la sicurezza potrebbero comportare la paralisi dello stabilimento.

Ufficio Stampa FIM-CISL

Antonello Corigliano

Giornalista Pubblicista in attività dal 2005. | Alcune inchieste giornalistiche sono state trattate da "La Vita in Diretta (Rai1)" , "Le Iene (Italia1)", "Striscia la Notizia (Canale5), "Pomeriggio 5 (Canale5)". | Ha collaborato con tv pugliesi : "TBM", "BlustarTv", "Telerema" . | Collabora con "Telenorba" (opinionista); "AntennaSud" (opinionista); ha condotto per Studio100 "Come Amici | Caporedattore del Gruppo PugliaPress | Collabora con i settimanali nazionali "NOI" "ORA" "VOI" occupandosi di spettacolo, gossip e cronaca. | contact : coriglianopress@gmail.com

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