Violenza di genere, 200 studenti in Tribunale a Bari
Violenza di genere – Il 25 novembre, nell’aula della Corte d’Assise del Tribunale di Bari, circa duecento studenti delle scuole superiori e dell’Università parteciperanno a un incontro dedicato alla prevenzione della violenza sulle donne. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione nazionale magistrati della sezione barese, in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e con un centro antiviolenza cittadino, nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
L’appuntamento si svolgerà all’interno del Tribunale, luogo in cui si amministra la giustizia penale e si affrontano anche i reati legati alla violenza di genere. Aprire le porte di questo spazio istituzionale agli studenti ha l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni ai temi della legalità, del rispetto e della tutela dei diritti fondamentali.
Incontro sulla violenza di genere nel Tribunale di Bari
Nel corso dell’iniziativa sono previsti interventi di magistrati, rappresentanti delle istituzioni locali e operatori specializzati nella presa in carico delle vittime. Il confronto sarà arricchito da testimonianze di vittime indirette di femminicidio, che racconteranno il proprio vissuto e le conseguenze, anche a lungo termine, dei reati commessi in ambito familiare e di coppia.
Al dibattito parteciperà anche uno psicoterapeuta che, a partire da un’esperienza personale di perdita per violenza di genere, offrirà una lettura delle dinamiche psicologiche che possono accompagnare il maltrattamento, la dipendenza affettiva e le difficoltà nel chiedere aiuto. L’obiettivo è fornire agli studenti strumenti per riconoscere i segnali di rischio e comprendere l’importanza di non sottovalutare episodi di controllo, isolamento o aggressività.
Secondo i dati diffusi dal centro antiviolenza coinvolto nell’organizzazione dell’evento, dall’inizio dell’anno sono arrivate 195 richieste di aiuto da parte di donne, sole o con figli minori. Circa il 98% delle richieste è stato preso in carico, con l’avvio di percorsi di sostegno legale, psicologico e sociale. A queste cifre si aggiungono le situazioni già seguite da tempo, che non rientrano nel conteggio delle nuove domande.
Prevenzione e consapevolezza contro la violenza di genere
L’incontro del 25 novembre punta a sviluppare un adeguato senso critico tra le ragazze e i ragazzi che saranno gli adulti di domani. I promotori sottolineano come la prevenzione della violenza di genere passi anche dalla formazione, dall’educazione al rispetto e dalla capacità di riconoscere i comportamenti discriminatori e violenti, sia nelle relazioni affettive sia nei contesti quotidiani.
Durante la mattinata saranno affrontati i principali strumenti giuridici a disposizione delle vittime, le modalità di accesso ai centri antiviolenza e il ruolo delle istituzioni nella protezione delle persone a rischio. Sarà inoltre evidenziata l’importanza della denuncia, della rete di supporto e della collaborazione tra scuola, famiglia, servizi sociali e autorità giudiziaria.
L’appuntamento in Tribunale si inserisce in un percorso più ampio di sensibilizzazione, che prevede ulteriori incontri nelle scuole e nei luoghi della cultura. Gli organizzatori hanno annunciato l’intenzione di proseguire con iniziative periodiche rivolte ai giovani, per consolidare una cultura del rispetto e contribuire, nel lungo periodo, alla riduzione degli episodi di violenza sulle donne.
La giornata del 25 novembre rappresenterà quindi non solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione concreta per avvicinare i cittadini più giovani alle istituzioni e ai servizi che ogni giorno lavorano per contrastare la violenza di genere e tutelare le persone più esposte.
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