Taranto – La Guardia Costiera salva 6 persone in mare. Tra loro una bambina.
Nel fine settimana appena concluso, il personale ed i mezzi nautici della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Taranto, sono intervenuti in più occasioni di soccorso a diportisti in difficoltà nelle acque di giurisdizione, in particolare in due distinte operazioni di soccorso in cui sono state soccorse e recuperate in totale 6 persone a bordo di unità da diporto in grave difficoltà.
Infatti nella mattinata di ieri perveniva una segnalazione telefonica in merito alla presenza di una unità da diporto semiaffondata a circa 200mt dalla costa in località “Lama Carelli” con i cinque occupanti, di cui una bambina, in acqua, nell’intento di guadagnare la riva.
Si disponeva l’ immediato intervento di due unità presenti già in zona per altra attività, che arrivati sul luogo soccorrevano le persone intente a guadagnare la riva a nuoto, e accertavano il completo affondamento della unità da diporto. Tramite l’intervento dei Vigili del Fuoco, allertati da questo Comando, il suddetto natante veniva recuperato e messo in sicurezza presso un cantiere navale vicino.
La seconda circostanza si realizzava invece alle ore 17.30, in seguito ad una segnalazione telefonica da parte di una persona a bordo di un natante in difficoltà, nello specchio acqueo antistante l’isola di s. Pietro, che richiedeva soccorso immediato, considerato il forte vento e il rischio di far schiantare l’unità contro gli scogli. Si provvedeva ad inviare in zona 2 unità navali, che giunte dopo pochi minuti, traevano in salvo i due occupanti del natante e riuscivano a recuperare l’ imbarcazione.
L’inizio della stagione estiva ha quindi coinciso per la Guardia Costiera, complici le condizioni meteo favorevoli ma caratterizzate da vento sostenuto, condizioni tipiche di questo periodo, con una intensa attività operativa in mare.
Non sono mancati infatti anche i verbali ai diportisti indisciplinati o non in regola con le norme vigenti finalizzate a garantire la fruizione del mare in totale sicurezza.
Stesso discorso dicasi per le pattuglie via terra che, nel corso dell’intero fine settimana, hanno battuto buona parte del territorio di giurisdizione controllando i lidi in concessione e i tratti di arenile libero, non mancando anche in questo caso di sanzionare le condotte illegali.