Santeramo, al diniego uso del wc assicuratore picchiato a morte, 49enne a processo

Santeramo, al diniego uso del wc assicuratore picchiato a morte, 49enne a processo I fatti per cui si procede nascono da una violenta aggressione, sorta per futili motivi, e perpetrata in danno di Luigi Labarile, ex consigliere comunale di Santeramo in Colle, nella sua agenzia assicurativa in corso Tripoli, il 22 settembre 2023.
Secondo l’assunto accusatorio, nell’agenzia assicurativa di Santeramo in Colle dove si è consumata l’aggressione, al diniego dell’utilizzo del wc/toilette dell’agenzia il 49enne Francesco Bradascio, sottopose la vittima ad un crudele, feroce e prolungato pestaggio per futili motivi, con pugni e calci, causandone il decesso.
Per questo, il 49enne Francesco Bradascio è finito a giudizio, davanti alla Corte d’Assise di Bari, per omicidio volontario.
La Corte ha ritenuto configurabile l’aggravante della crudeltà e dei futili motivi, in ragione della sproporzione esistente tra l’azione dell’assicuratore Labarile, e la reazione aggressiva e violenta del Bradascio.
L’accusa, inizialmente, era di omicidio preterintenzionale. Dalle prime ricostruzioni sembrava che Labarile fosse morto dopo essere caduto e aver battuto la testa, poi riqualificata in omicidio volontario aggravato.
Bradascio è affetto da semi infermità mentale, e nel corso dell’udienza di oggi, è stato ascoltato oltre che dal medico legale Davide Ferorelli, che ha eseguito l’autopsia, anche dal responsabile del centro di igiene mentale di Santeramo in cui Bradascio era stato in cura in passato.
La famiglia Labarile si è costituita parte civile nel processo penale, assistite dal noto avvocato altamurano avv. Giovanni Moramarco.
Il processo proseguirà nella prossima udienza del 12 maggio.