Vini, Cultura e Agricoltura italiana, il gusto della nostra identità con Lucania Wine Tasting: protagoniste l’enogastronomia d’eccellenza
Vini, Cultura e Agricoltura italiana, il gusto della nostra identità con Lucania Wine Tasting: protagoniste l’enogastronomia d’eccellenza Il vino è parte integrante della nostra cultura, per il filosofo Roger Scruton, è l’essenza della civiltà occidentale, antichissima bevanda la cui qualità si è innalzata grazie allo studio, alla sperimentazione e alla ricerca.
La coltura della vite ha forgiato paesaggi, ha creato culture locali, definito comunità e proiettato l’Italia nel mondo.
Per chiunque graviti nell’universo dell’enologia, il vino non è soltanto una kermesse, è una grande festa della cultura enoica trasversale che riesce a coinvolgere esperti ed appassionati, navigati o neofiti, un progetto foriero di importanti novità, che occupa la mente degli organizzatori, chiamati ad un lavoro logistico certosino, per la presentazioni di propri vini.
L’8 settembre Matera è tornata a vestirsi a capitale dell’enogastronomia d’eccellenza, con la degustazione di vini della splendida Basilicata, attraverso un viaggio sensoriale tra le etichette delle migliori cantine lucane, nella magnifica location dominata da una fitta vegetazione di macchia mediterranea ed a pochi chilometri dal Santuario della Madonna di Picciano, Dimora del Monaco.
Il vino è andato in scena con il Lucania Wine Tasting, il nuovo progetto eno-culturale della famiglia Gaudiano che è riuscita a dare un valore aggiunto, “il non plus ultra“, una carta d’identità del territorio, una presa di coscienza del patrimonio che la Basilicata ha in tema di vitivinicoltura, di ricchezza di esperienze positive che, valorizza le eccellenze e le tante piccole realtà che compongono il patrimonio identitario.
Uno sguardo d’assieme che è venuto fuori nella serata di domenica 8 settembre 2024, una foto nitida e completa di quanto i lucani di buona volontà e di passione genuina, abbiano fatto e stiano facendo per valorizzare la loro terra onorando il dio per eccellenza, quello che ci regala un bel bicchiere di rosso o di bianco che soddisfa i nostri cinque sensi e ci rende felici, specie se lo beviamo in compagnia, mettendo insieme la storia, l’antropologia, il territorio e tutta la tecnica di quello che c’è nel bicchiere.
Un racconto che esalta il rapporto meraviglioso tra territorio e vini, che celebra la bellezza in sé delle vigne e dei paesaggi della Basilicata.
Il protagonista della serata “il vino” ha consentito e permesso di approfondire aspetti paesaggistici, storico-culturali ed enogastronomici, perchè si sa, il vino racchiude in se tutti i profumi, le caratteristiche e lo spirito del territorio che rappresenta.
In degustazione i caratteristici vini “eroici e le eccellenze” della Basilicata, con gli abbinamenti all’assaggio di tre prodotti tipici lucani raccontati dai loro produttori.
Il I appuntamento in un’atmosfera accogliente e rilassante di “Dimora del Monaco” in Matera, un contraltare di sapori unici della cucina e dei grandi vini lucani: piatti selezionati da produttori d’eccezione tra appassionati, turisti e curiosi: una kermesse costruita su un binomio consolidato tra enogastronomia d’eccellenza ed ospitalità, perché il segreto dell’ospitalità è quello di far sentire gli ospiti benvenuti ed a casa propria.
Una serata di luci e vino, divertimento e cultura.
La tradizione del vino ha radici antiche nella nostra Nazione. La narrazione dei gusti, dei profumi e dei colori dei vini lucani si è proposta come un viaggio che, sorso dopo sorso, ha ripercorso le vie dei vini lucani.
C’è grande interesse degli addetti ai lavori per i vini lucani ed a confermarlo è l’amministratore di Dimora del Monaco Silvia Gaudiano: “Il vino ci racconta da dove veniamo, chi siamo e cosa siamo destinati a diventare. Testimonia che siamo anche figli della cultura enologica.
Questa serata ha come obiettivo, fornire dei riferimenti agevoli a chi non conosce il nostro territorio, per valorizzarlo. Una regione che non rinnega le sue tradizioni, che ama ed esalta le proprie peculiarità. In un’economia globalizzata come quella attuale, è necessario puntare sulle eccellenze, e diventare consapevoli della qualità dei vini lucani e della capacità di attrattiva che essa può esercitare anche dai luoghi più lontani”.
Un incontro di anime, turisti e non, di amici, di persone che riescono a fermare il tempo in diversi istanti che non siano mai perduti, dove l’arte ha abbracciato la strada della cultura viva e gastronomica.
Evento costruito, con sacrifici e passione, nella splendida cornice di “Dimora del Monaco” che, rappresenta al meglio il cuore della lucania, consentono ai turisti e non che tornano, che vogliono fare esperienze nuove e conoscere le tradizioni dei luoghi, di apprezzare le consuetudini millenarie di una regione che ha tanto da offrire. Non solo per le eccellenze dell’entroterra, ma anche per amicizia, ospitalità e gentilezza.