“Treno della Memoria” per non dimenticare
Studenti in partenza con il “Treno della Memoria” per non dimenticare. Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria, per ricordare l’Olocausto e tutte le vittime del nazismo e del fascismo. Una giornata e un’occasione importante non solo per ricordare la persecuzione di ebrei, omosessuali, obiettori politici e tutti quegli indesiderati che hanno subito le deportazioni, la prigionia e la morte: è un’occasione per ricordare come si è arrivati a quell’orrore, soprattutto in un periodo di grave crisi economica, politica e soprattutto sociale come quella che stiamo attraversando, e che tanto ricorda la “Grande depressione” che spalancò le porte del potere a Hitler.
Ma quella del 27 gennaio è anche un’opportunità per ricordare le tante pagine scomode che la storiografia ufficiale vorrebbe far dimenticare: un intero immaginario fatto di simboli, marce, divise, slogan taglienti e affilati.
Studenti in partenza con il “Treno della Memoria” per non dimenticare.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, in occasione della Giornata della memoria, ha voluto fare un annuncio importante: è stato approvata ieri dalla Giunta Regionale la Convenzione triennale tra la Regione Puglia e l’Associazione Treno della Memoria finalizzata a sostenere l’omonimo progetto, che ad oggi ha accompagnato più di 60mila persone lungo un percorso di conoscenza della storia europea in memoria delle vittime dell’Olocausto.
Il Treno della Memoria, progetto nato in Puglia nel 2005, per l’edizione in corso, la diciottesima, ha come mete Berlino e Cracovia. Dieci le partenze in programma, che quest’anno coinvolgeranno 6.000 studenti ed adulti, di cui 2.000 pugliesi.
Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, capofila dell’istruttoria per la convenzione, ha incontrato ieri nel piazzale antistante il Palaflorio di Bari, gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado in partenza con “Il Treno della Memoria”, il quarto gruppo dei dieci.
Studenti in partenza con il “Treno della Memoria” per non dimenticare.
Il progetto “Treno della Memoria” è riuscito nel corso degli anni a creare una fitta rete di relazioni fra enti locali, affiancata da una consolidata collaborazione con gli Istituti di Cultura Italiana all’estero. I viaggi di istruzione sui luoghi che furono scenario della Shoah, sono coniugati ad attività artistiche e all’ascolto delle testimonianze dirette dei protagonisti dei tragici episodi che cambiarono il volto dell’Europa. Storia, Memoria e Impegno le parole chiave di un progetto volto alla costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole, distante da totalitarismi e diseguaglianze.
Paolo Paticchio, presidente dell’associazione Treno della Memoria: “La 18esima edizione del progetto Treno della Memoria è la più partecipata di sempre: quest’anno hanno deciso di aderire oltre 6000 studentesse e studenti da tutta Italia e dalla sola Puglia ne partiranno più di 2000. Numeri che raccontano una lunga storia di impegno e che descrivono un tessuto sociale fatto da insegnanti, dirigenti, amministratori locali, famiglie da sempre molto attenti affinché la memoria della peggiore pagina della nostra storia non possa mai essere dimenticata. Da 18 anni, come da titolo dell’edizione di quest’anno, siamo #dallastessaparte: quella di chi non vuole dimenticare, di chi vuole raccogliere il testimone dei testimone, di chi si vuole impegnare per i diritti di tutte e di tutti ogni giorno. Voglio ringraziare la Regione Puglia che quest’anno ha deciso di avviare un accordo pluriennale con la nostra associazione, dimostrazione che per fare memoria attiva abbiamo bisogno di progettualità che mettono le nuove generazioni e i loro percorsi di crescita consapevole e critica al primo posto”.
Studenti in partenza con il “Treno della Memoria” per non dimenticare.
Presidente Michele Emiliano: “Quando si entra per la prima volta ad Auschwitz l’impatto è fortissimo, si ha una percezione tangibile, profonda, reale dell’immane tragedia della Shoah. Questo viaggio io l’ho fatto anni fa proprio con i ragazzi e le ragazze del Treno della Memoria. Grazie al grande lavoro dell’associazione si arriva li preparati, la visita nei campi di sterminio si inserisce in un percorso di memoria e conoscenza che parte dalla scuola e si sviluppa in momenti preziosi di dialogo e condivisione. La Regione Puglia nel sostenere questo progetto per il suo altissimo valore culturale e sociale, intende contribuire ad allargare il più possibile la platea dei partecipanti a questa esperienza. Per dare concretezza alla Giornata della Memoria tramandando il suo significato di generazione in generazione e rafforzando quel filo che intreccia testimonianza, consapevolezza e sensibilità”.