COCCIANTE CANTA COCCIANTE AMMALIA CON LA SUA POESIA CAVA DEL SOLE -DAVID SASSOLI
Pubblicato il 05/08/2022
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La musica è un piccolo strumento, potentissimo, lenimento per carne e sangue. Arma impropria che arriva all’anima per vie sconosciute, improprie ma robustissime. Ti appoggi qualche minuto e lasci che una frase, una sequenza di note, ti prendano la testa senza più mollarti. Siamo ingiusti perché in questa terra arida, senza meta e senza confini, ciascuno tende a se stesso e allora l’uomo non si realizza e rimane irrimediabilmente incompiuto. All’immane potenza del negativo, alla dissacrazione dei valori, dove ognuno tende a se stesso, Riccardo Cocciante opta per l’immane potenza del positivo. All’esaltazione preferisce l’arricchimento della persona umana. Uomo discreto che preferisce utilizzare la sua voce per esprimersi in maniera atipica e graffiante.
Riccardo Cocciante non ha studiato musica, non la scrive e non la legge. Un gatto che ricade sempre sulle zampe dotato di un istinto ed un talento innato.
Un cantante che in 50 anni di carriera ha mescolato generi musicali lontani, amando la musica nera e la sua evoluzione. Un cantante, un gigante della musica italiana che non si è mai fermato.
Ieri 4 agosto 2022 è tornato sul palco dopo dieci anni di assenza presso Cava del Sole – David Sassoli di Matera. Una tappa di un lungo percorso artistico all’insegna della libertà di pensiero. Il gigante della musica italiana interprete di indimenticabili canzoni ( La grande avventura, Un buco nel cuore, Celeste nostalgia, Il mare dei papaveri, L’odore del pane, Primavera, Era già tutto previsto, Uniti no divisi no, Due, Tu sei il mio amico carissimo, A mano a mano, Sincerità, I clandestini, Mi distruggerai, Vivere per amare, Luna, Dio ma quanto è ingiusto, Bella, Balla mia Esmeralda, Cervo a primavera, Questione di feeling, Vivi la tua vita, Notturno, Per un amico in più ).
Un concerto ritmico-sinfonico impreziosito e magistralmente condiviso con l’Orchestra Sinfonica “Saverio Mercadante” di Altamura diretta dal maestro Leonardo De Amicis e 32 elementi, e dalla Sezione Ritmica (batteria Alfredo Golino, basso Roberto Gallinelli, chitarre Ruggero Brunetti, Elvezio Fortunato, tastiere Luciano Zanoni ). Cocciante canta Cocciante ha ripercorso i 50 anni della sua straordinaria carriera.
Un viaggio nella bellezza, nei meandri dei sentimenti e della poesia pura in cui le canzoni indimenticabili della nostra storia, hanno fatto rivivere le emozioni e cantare insieme dal vivo, brani scolpiti nella memoria e nei cuori degli italiani. Un musicista incredibile che ha dimostrato con i fatti come conquistare il mondo senza dimenticare la tradizione e la melodia italiana.
Riccardo Cocciante ha ripreso ieri il grande feeling con il mondo della musica, per la gioia dei fan accorsi. Ieri si è basato su una setlist in cui ha dato ampio spazio a tutte le sue canzoni più amate, accompagnato da un pubblico attento e sognatore per due ore e mezza di concerto. Un gradito ritorno il suo, con la sua poesia, il suo charme e le qualità artistiche, ha incantato Cava del Sole- David Sassoli. Il palcoscenico si è riscaldato subito grazie alla soave tonalità musicale creando un dolce ed immediato contatto con il pubblico grazie anche alla sua sensibilità senza eguali.
Il pubblico a conclusione del suo ricco e coinvolgente repertorio, gli ha richiesto un ritorno in palcoscenico con scroscianti applausi.
L’artista alla fine si è concesso al suo pubblico e ha salutato con la mano sul cuore Matera per un altro concerto, “forse” per i suoi prossimi 50 anni di carriera.
Francesca Branà