“Essencials”, il nuovo album del tarantino Daniele Ippolito, irlandese di adozione
“ Essencials ” è un album di musica elettronica fuori dal tempo creato da Daniele Ippolito, un artista decisamente originale. Pugliese d’origine e cittadino del mondo (originario di Taranto vive a Dublino, in Irlanda ) ha 28 anni e propone un viaggio musicale in 6 intensi brani molto diversi tra loro. Il disco è disponibile su K-Noiz, su vinile, cd e in digitale.
Il viaggio di “ Essencials ” inizia con “ Two Lovers In Paradise ”, una canzone d’amore dal ritmo coinvolgente che sembra uscita direttamente dagli anni ’80 e prosegue con “ Someday ”, una ballad che può colpire al cuore. La terza traccia, “ The Great Taranto II ”, è strumentale: fa volare alti nel cielo, grazie a chitarra elettrica, sintetizzatori ed un’ armonia che cresce e cambia sempre. Si prosegue, per chi ascolta il vinile sul lato B, con “ It’s my Skin ”, un brano dark. “ Anima ”, si apre invece con una chitarra distorta e prosegue con un muro di suoni e drum machine. L’album si chiude con “Solstice IV”, perfetta per chi dovesse godersi un solstizio di primavera, chiaramente dal finestrino di una astronave interstellare.
“Essencials” vive due vite distinte e separate, visto che è stato sviluppato in due momenti differenti della vita dell’artista. «La prima parte è nata nel 2019, quando ero reduce da ‘Materia’, mentre la seconda parte è stata creata in simultanea con il singolo ‘New Order’ e l’EP ‘Tempo’ – spiega l’artista. In alcuni brani ho collaborato con Power Rob, dopo l’esperienza di successo dell’album ‘Materia’. ‘Two Lovers In Paradise’, ad esempio, non è altro che una seconda puntata di ‘Vivid Love’, nonostante le differenti scelte sonore, armoniche e di scrittura».
Successivamente l’artista ha collaborato con Naomi Sardaro, che interpreta “Someday” e con la chitarra di Gabriele Andrisani, protagonista di “Great Taranto II”.
« La prima parte dell’album vive un senso nostalgico, allegro e non privo di forza, mentre la seconda è decisamente più darkwave con note di tristezza e raggiro» – continua Ippolito – che fa bene a non voler collocare con precisione la sua musica in un genere. «Diverse sono e sono state le mie influenze. Cercando di essere oggettivo, direi che la mia musica mette insieme synth-pop, progressive, ambient, new-age, italo-disco, techno e tanto altro ».
Prodotto e mixato e prima scritto, cantato e suonato dallo stesso Daniele Ippolito con pochi fidati collaboratori, “Essencials” è stato masterizzato per il digitale da Dave Para e dallo studio Wall Of Sounds. Il master della stampa su vinile invece è a cura di Mark Lanzetta ( Relight Orchestra ).
Essencials – L’album di Daniele Ippolito su Spotify