LA MURGIA SIMBOLO FATTIVO DELL’ UMANITA’ MARCIA PER LA PACE
L’ Italia repubblicana, com’è noto, è per la pace cui dedica marce, comizi, comitati, tavole rotonde, quadrate, rettangolari, iniziative di ogni genere, religiose, laiche, atee.
” La Murgia marcia per la pace e il disarmo ” – Le associazioni pacifiste di Altamura e Gravina hanno promosso, condiviso e sostenuto iniziative e manifestazioni per la Pace, per fermare la guerra, soccorrere i civili, far riprendere i negoziati diplomatici e per non far estendere il conflitto.
Basta poco per far saltare in aria centrali nucleari molto più grandi di quella di Chernobyl, con conseguenze inimmaginabili per l’ Europa ed il Medio Oriente. La sola ipotesi di un uso di testate atomiche dovrebbe indurre l’ umanità ad adoperarsi per far cessare immediatamente le ostilità. Senza una forte mobilitazione istituzionale, civile e culturale per la Pace, l’ umanità si ritroverà a rivivere gli orrori di una guerra che ne potrà segnare il destino irreversibilmente. Sottostimare i rischi di una guerra nucleare che ridurrebbe in cenere il futuro dei nostri figli, è sbagliato.
L’ Unione Europea sta confondendo la cooperazione tra i Popoli con la strategia militare della NATO.
La Diocesi di Altamura e Gravina sabato 19 marzo manifesteranno il dissenso con una MARCIA partendo da Via Largo Santoro Passarelli per Altamura e da Piazza Scacchi per Gravina, ricongiungendosi presso Campo 65.
Raduno previsto alle ore 9:00 e partenza alle 9:30.
” Il popolo della Murgia marcia di nuovo per la pace e per la solidarietà tra i popoli. La guerra attualmente in corso in Ucraina, manifesta, come tutte le guerre, la forma più crudele di violenza di cui sono capaci gli esseri umani. Di fronte a questa immane tragedia abbiamo il dovere di mostrare, la solidarietà con tutte le vittime civili e tentare, per quanto difficile sia, una necessaria conoscenza delle cause che l’ hanno provocata.
Al di là di un rifiuto generalizzato e astratto di questa guerra, infatti, anche nel variegato arcipelago di pacifisti e antimilitaristi che vi si oppongono, permangono posizioni e sfumature tra le più diverse che testimoniano, se non altro, la difficoltà di possibili condivisioni di analisi e di valori.
Il territorio murgiano, è bene rammentare, è stato il primo in Europa occidentale ad ospitare le bombe nucleari americane nelle 10 basi missilistiche Jupiter tra il 1959 e il 1962.
Per questo la volontà di pace del popolo murgiano si esprime con forza contro l’ occupazione militare voluta dal governo russo di Putin nei confronti dell’ Ucraina. Per questo l’ invocazione di pratiche non violente, la contrapposizione ad ogni forma di nazionalismo dettato dalla volontà di potenza, la difesa del paesaggio, così come dei diritti e del lavoro, per ogni donna e uomo, in ogni continente, rappresentano gli obiettivi principali di una lotta ancora in corso.
Il nostro dovere impone l’ organizzazione e il rafforzamento del movimento internazionalista che invoca la fine della guerra, che costringa i governi europei ad agire con il massimo sforzo diplomatico verso una possibile mediazione, convinti come siamo, che il ” sangue è il peggior nemico della verità “.
Arrivo previsto presso Campo 65 ore 12:00 affinchè la costruzione della pace e della fratellanza, diventi un impegno quotidiano di tutti e ciascuno.
Francesca Branà