MINERVINO MURGE: SUA MAESTA’ IL FUNGO CARDONCELLO – 26ESIMA EDIZIONE
Nel cuore del tacco d’ Italia, in una subregione colma di paesaggi suggestivi, colline coltivate a vigneti ed uliveti, punteggiate di testimonianze storiche come monoliti preistorici, trulli, castelli, suggestivi borghi, jazzi e antiche fortificazioni, cresce ” Sua Maestà il FUNGO CARDONCELLO “.
Ultimi esemplari di flora rimasti sulla terra che non necessitano di essere coltivati, gli unici a crescere selvaggi ed impassibili di fronte a qualsiasi intromissione umana. Uno dei rimedi insieme al vino novello e, per chi ce l’ha, il camino acceso con cui affrontare l’ uggia di novembre.
Proprio in questo mese il Cardoncello è il protagonista indiscusso delle Murge che, abbraccia il macro territorio dell’ Alta Murgia tra Altamura, Gravina, Spinazzola, Ruvo, Cassano e Minervino. La quintessenza è racchiusa in un piatto: cardoncelli, agnello e lampascioni.
Il FUNGO CARDONCELLO è circondato da un’ aura di leggende al confine tra mito e realtà; secondo la tradizione i funghi sono stati creati dalla fitta coltre di nebbia che ricopre il territorio murgiano al confine tra la Puglia e la Basilicata e sarebbero i ” figli dei tuoni “. Il loro gusto impareggiabile era conosciuto dai tempi del poeta Orazio, che assaggiandoli, li definì ” Cibo per gli dei “.
E’ uno di quegli elementi che è riuscito a rendere, con la sua unicità, la Puglia – Regione conosciuta ed apprezzata per le eccellenze gastronomiche.
Il suo gusto particolare ha conquistato i palati sopraffini, chef stellati e maestri di tutto il mondo. E’ ottimo fritto, trifolato, gratinato, al forno, con risotti e minestre. Il cardoncello è il ” messaggero ” dei prodotti pugliesi, ha ridato vita a un pezzo della tradizione popolare delle Murge. E’ diventato simbolo del paniere dei prodotti di eccellenza delle Murge, una carta identitaria di questo territorio brullo, dove oltre alla natura che resiste, si affianca un patrimonio culturale antropologico e paleontologico unico al mondo.
Un prodotto onesto, discreto e …democratico.
Un caloroso ” Benvenuti ” in Puglia, terra di sapori, miti, leggende sabato 27 e domenica 28 novembre 2021 alla 26esima edizione della Sagra del Fungo Cardoncello di Minervino Murge che, si prepara ad accogliere flussi turistici grazie al lavoro della ProLoco, con il patrocinio del Comune di Minervino Murge, Regione Puglia, Provincia Bat e Parco Nazionale dell’ Alta Murgia.
Il programma di questa edizione:
SABATO 27 novembre
ore 17.00 – Apertura degli stand
ore 18.00 – Inagurazione della Sagra alla presenza delle autorità
DOMENICA 28 novembre
ore 9.00:
- Apertura stand
- ” Trek lungo i pascoli di sua maestà il fungo cardoncello ” a cura de Gli amici del Trekking ( raduno in villa Faro – cell: 3339802002 )
ore 10.00:
- Esibizione di ballo a cura di ASD Dance Studio Damiano in piazza Aldo Moro
- Esposizione veicoli d’epoca a cura di Gruppo Fiat 500 Minervino Murge
- Esposizione veicoli d’ epoca a cura di Apulia Volks Club Bari
- Mostra ” Minervino in miniatura ” in via Papa Innocenzo XII
Ad allietare l’ evento ci sarà la musica itinerante della Free Band.
Sono previste aree per il parcheggio delle auto presso zoa Ospedale, zona Industriale e zona Faro, mentre i camper potranno trovare posto in Largo Brodolini.
Per informazioni è possibile contattare la ProLoco di Minervino al numero 0883691291 – 3490554452 – 3485441353.
Per prenotare visite turistiche presso Grotta di san Michele, Museo Civico e Borgo Scesciola telefonare al numero 3294937627.
Francesca Branà