E’ NATA UFFICIALMENTE LA NUOVA LISTA CIVICA ” RINASCITA CIVICA “
Alcide De Gasperi: ” Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione “.
Occorre posare la I pietra per la città, ed è stata posata. Contrassegnata da uno spirito combattivo e con tanta voglia di ” fare “, è stata presentata la nuova lista civica ” Rinascita Civica ” che si aggrega ad altri progetti politici civici ” Insieme per Altamura ” – ” N.O.I Altamura ” – ” Azione Civica ” – ” S!Amo Altamura ” che stanno prendendo forma.
La civica ha tra le sue fila altamurani già militanti in passato nei partiti di centrodestra, come l’ Avv. Pasquale Giorgio ( ex Forza Italia ), l’ Avv. Nicola Bove ( Ex segretario della Lega ), l’ Ing. Michele Cornacchia ( Ex UDC ), mentre gli altri cuori pulsanti sono l’ Avv. Diego Squicciarino, Michele Guacci e l’ Ing. Carmelo Cozzo.
Concorrerà alle prossime elezioni amministrative, con una forte connotazione moderata. Una formazione in cui prevarrà la collegialità delle decisioni.
I fondatori hanno dichiarato la piena disponibilità a riaprire il dialogo e volgerlo all’ individuazione di un percorso condiviso.
Bisogna riprendere il cammino ostacolato da figure estranee al territorio e, dare prova di tenere veramente alla vita della Leonessa delle Puglie. In un periodo di profonda crisi politica, amministrativa ed economica, bisogna intervenire in modo concreto concentrandosi su legalità, trasparenza ed efficienza, coinvolgendo nel progetto tutte le persone di buona volontà, positive, propositive della comunità altamurana, con toni nuovi, opposti alla politica urlata ed arrogante. Con impegno e con il sorriso sulle labbra.
” Torniamo alle cose quotidiane, riappropriamoci della nostra storia e della vivibilità “, questo è il concetto e mantra della lista civica. E’ dal contatto con la gente che scaturisce la voglia di scendere in campo, slegati da partiti, in una lista civica che è alternativa agli schieramenti tradizionali.
Rinascita civica mira ad una politica sapiente ed oculata, prendendo atto del disastro procurato dall’ attuale amministrazione, da trasformismi e da un personale politico logoro.
Bisogna dimenticare il concetto della politica intesa come potere per tornare al concetto di politica quale SERVIZIO ed attaccamento alla COMUNITA’, mirando alla riorganizzazione della macchina amministrativa per riaffermare la centralità del cittadino.
Francesca Branà