ALTAMURA: URGE RIPENSARE LA POLITICA DOPO LO STALLO
Posted On 25/08/2021
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Per questa città crediamo sia giunto il momento di esigere un rinnovo, una classe amministrativa capace di avviare un’ autentica fase di rilancio.
La città tira a campare senza un credibile e lungimirante programma di sviluppo. Progetti alimentati solo da false illusioni, senza mai sfociare in un effettivo rilancio, tutto ciò con risultati che oggi possiamo vedere.
Il tutto nell’ apatia generale dell’ amministrazione con falsi miti e vacue promesse, complice forse le vacanze estive.
Siamo ahimè al cospetto di un grave attentato all’ agibilità democratica ed alla libertà, oltre che alla trasparenza della vita civile del nostro paese.
In altri contesti chiunque sarebbe consequenziale e si dimetterebbe per manifesta incapacità, ma ad Altamura non funziona così..
In tre anni di mandato viene contestata la revoca, con relativo azzeramento della Giunta in data 9 agosto da parte della Sindaca Rosa Melodia, a causa di dissapori su provvedimenti in merito alla gestione dei beni culturali.
Siamo autorizzati ad affermare che Altamura versa in uno stato di quiescenza latente?
Crediamo proprio di sì.
A Palazzo di città tutto tace, le ultime delibere risalgono al 5 agosto, tutto quello che si è susseguito fino ad oggi, non ha portato ad alcun risultato.
Il Consiglio Comunale è stato convocato per tre giorni consecutivi, 6 – 8 e 9 settembre per discutere sul seguente ordine del giorno:
– Approvazione del debito fuori bilancio;
– Approvazione della variazione al programma triennale;
– Elenco annuale delle opere pubbliche e soprattutto il via libera all’ assestamento di bilancio.
Bisogna avere il coraggio di tradurre in atti concreti ciò che spesso è stato enunciato ad alta voce, per far riscattare la Grande leonessa delle Puglie da tre anni di inerzia, per non dire di regressione.
Francesca Branà
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