IL CAMMINO DI DON TONINO BELLO, L’ IMPRESA DI TERESA GARGANO
E’ bastata una sola settimana alla Biketrekker ruvese Teresa Gargano per percorrere in solitaria i 414 km che separano Molfetta da Santa Maria di Leuca.
Immersa nella natura, abbracciata da un’ atmosfera spirituale, in sella alla sua bici, zaino in spalla, cuore leggero e curioso con l’ obiettivo di incrociare i luoghi di vita di Don Tonino Bello. Un cammino che per molti è una sfida con sè stessi prima che un pellegrinaggio Ascetico che ha la sola difficoltà di un percorso misto, tra natura e borghi, attraverso un itinerario che si dirama nella parte della Puglia, partendo dal Nord barese, attraversando la Valle d’ Itria per raggiungere il Salento, terra di origine del servo di Dio.
Un percorso costituito da piantagioni di uliveti, vigneti e piccoli boschi, che si sviluppa per oltre 400 km, toccando 9 diocesi e ben 32 città pugliesi, alla scoperta dei territori più belli e caratteristici della Puglia. Un cammino per mettere in contatto Teresa con la natura, i paesaggi, l’ arte e la cultura.
Una sfida assolutamente vinta per la ruvese Teresa Gargano, 41 anni, che ha saputo affrontare dopo aver compiuto il famoso Cammino di Santiago lo scorso anno, le asperità del suo tracciato con una preparazione psico – fisica ottimale ed una straordinaria caparbietà che, hanno permesso dopo aver acquisito il sigillo della partenza, di percorrere i 414 km del tracciato in soli 7 gg in sella alla sua bici, per ottenere il corrispettivo della ” Compostela ” che si ottiene al compimento del famosissimo Cammino di Santiago.
Soste per pernotti negli alberghi, B&B, pasti semplici ma sostanziosi, idratazione continua ed una media costante di 50 km al giorno, divorando letteralmente il Cammino, durante il quale non sono mancate asperità, dovendosi rapportare, oltre che con la strada, anche con le diverse condizioni meteo – atmosferiche che hanno segnato e inciso non poco ( caldo e pioggia in primis ) la settimana di percorrenza con annessa complessità tecnica del percorso.
Teresa può vantare d’ aver compiuto oltre ad una ragguardevole impresa sportiva, anche una esperienza spirituale e di biketrekking. Una trekker oramai abituata alla fatica, esperta, che ha affrontato il cammino in solitaria confidando esclusivamente su preparazione tecnica, allenamento continuo ed una grandissima forza di volontà che le hanno permesso di portare a termine il lungo ed impegnativo percorso durante il quale, nel suo personale diario di viaggio, ha potuto annotare il caloroso sostegno delle sue colleghe trekker Isabella, Francesca, Claudia e Cristina ed il mediatico incoraggiamento di Pasquale Chiapperini e i tanti amici Facebook.
La I tappa del Cammino parte dal centro di Molfetta ( Molfetta – Ruvo ) attraversando l’ Appia – Traiana ( Borgo Sovereto – Terlizzi ), ( Giovinazzo ), ( Santo Spirito – Bari ) , ( Capurso – Noicàttaro – Rutigliano ), ( Rutigliano – Conversano – Castellana Grotte ) , ( Castellana – Putignano – Noci ), ( Noci – Alberobello ), ( Alberobello – Martina Franca ) , ( Martina Franca – Ceglie Messapica ), ( Ceglie Messapica – San Vito dei Normanni ), ( San Vito dei Normanni – Mesagne ), ( Mesagne – San Pietro Vernotico – Torchiarolo ), ( Torchiarolo – Surbo – Lecce ), ( Lecce – San Donato Sternatia – Soleto – Galatina ), ( Galatina – Cutrofiano – Ruffano ), ( Ruffano – Specchia – Tricase – Alessano ), ( Alessano – Santa Maria di Leuca ).
Santa Maria di Leuca De Finibus Terrae sulla punta estrema della Puglia dove Ionio e Adriatico si uniscono.
” Partirò quasi vuota ma ritornerò piena di emozioni, di orgoglio, di conoscenze e invito tutti coloro che blaterano senza conoscere, a non giudicare soprattutto se non conoscete il significato del ” Mettersi in Cammino “.
Ringrazio tutto coloro che hanno permesso che nessun ostacolo potesse interporsi tra la richiesta di voler effettuare il Cammino, ed il mettersi in cammino. Ringrazio soprattutto Pasquale Chiapperini, i miei genitori, i miei amici più stretti che si sono preoccupati di questa folle idea soprattutto per le condizioni di salute che hanno preceduto i giorni della partenza ”, ha scritto sul suo profilo Facebook.
” SPEGNI LE LUCI
ACCENDI LE ANIME
MANGIA LA STRADA
BEVI LE LACRIME
SPERA PIU’ SPESSO
ACCETTA IL DESTINO
UCCIDI TE STESSO
VIVI IN CAMMINO ( Leonardo Diana Winston Smith ) ”
PER ASPERA AD ASTRA Teresa.
Francesca Branà