Bollettino di guerra: Italia verso la ” Zona rossa rafforzata “
Il Governo si prepara ad affrontare un’altra settimana difficile nella lotta al Covid, consapevole che potrebbe esser chiamato ad adottare ulteriori provvedimenti, ad oltre 48 ore dall’ entrata in vigore del I DPCM dell’ era Draghi.
Alla riunione della cabina di regia parteciperanno i ministri Speranza, Gelmini, Giorgetti, Patuanelli, Franceschini e Bonetti, il capo del Cts Agostino Miozzo e il commissario per l’emergenza Giuseppe Figliuolo.
Si delinea una nuova stretta sulla spinta dell’ accelerazione della variante inglese e l’ aumento del carico delle terapie intensive.
In Puglia un vero bollettino di guerra, boom di ricoveri nel giro di 24 ore, 58 in più rispetto a ieri , 25 i morti con un tasso di positività pari al 13% e i pronto soccorso presi d’ assalto.
Di qui lo scenario che se non dovessero bastare le misure a livello locale, sul tavolo del governo ci sono una serie di ipotesi che potrebbero essere adottate in vista di Pasqua: dalla proroga del divieto di spostamento, che scade il 27 marzo, al coprifuoco anticipato alle 19 fino a weekend chiusi, almeno per questo mese ( ovvero fascia rossa per tutti nei giorni festivi e arancione in quelli feriali ) e la chiusura dei negozi per evitare che i ragazzi passino dalle lezioni in Dad al mattino agli assembramenti nel pomeriggio. Tutti interventi per cercare di arginare fino alla fine un lockdown generale che metterebbe ulteriormente in ginocchio l’economia, permettendo in tal modo di accelerare nella campagna di vaccinazione.
Draghi: ” Ci troviamo tutti di fronte, in questi giorni, a un nuovo peggioramento dell’emergenza sanitaria.
Il 10 marzo di un anno fa l’Italia si chiudeva diventando, per la prima volta, una grande zona rossa. Mai avremmo pensato che un anno dopo ci saremmo trovati a fronteggiare un’emergenza analoga e che il conto ufficiale delle vittime si sarebbe avvicinato alla terribile soglia dei centomila ” .
Intanto è stata firmata la circolare del Ministero della Salute che dà il via libera all’ utilizzo del vaccino anti-Covid di AstraZeneca anche nei soggetti sopra i 65 anni di età, esclusi però i soggetti “estremamente vulnerabili” per particolari patologie.
Attendiamo la decisione del Governo, oramai siamo dentro una situazione dove la luce in fondo al tunnel è ancora flebile, grazieanche all’ atteggiamento degli irresponsabili che hanno permesso una terza ondata più pericolosa delle precedenti.
Francesca Branà