LEONESSA DELLE PUGLIE: IL RE MIDA DEI RIFIUTI
Il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Altamura e Matera ha dato esecuzione al sequestro di beni e relativa confisca per un valore di circa 10 milioni di euro al noto imprenditore altamurano, Michele Columella, che opera tra Altamura e la cittadina materana.
Il provvedimento è scaturito dalla pronuncia della Sezione Misure di Prevenzione di Matera e Altamura che ha ravvisato gli estremi per alienare gran parte del patrimonio dalla disponibilità dell’ imprenditore nel settore dei rifiuti.
Gli approfondimenti investigativi svolti, hanno consentito di individuare il Columella come ” Persona socialmente pericolosa, in quanto ha adottato uno stile di vita connotato dalla plurima e seriale violazione di precetti penali. Atteggiamenti reiterati in un autentico Continuum criminogeno”
Il Tribunale ha statuito il sequestro e la confisca di 6 aziende di cui 4 società e dei connessi 12 punti vendita, 21 immobili, 9 tra auto e moto di grossa cilindrata. Quattro i soggetti coinvolti.
Il provvedimento è stato eseguito nei confronti del Columella il quale ha posto in essere nel tempo, condotte di trasferimento del proprio patrimonio personale a beneficio dei familiari e della ex – moglie.
Per eludere i controlli e mantenere la propria ricchezza, svendeva a prezzi incongrui la totalità delle quote sociali della società di famiglia alla convivente, al figlio e alla ex – moglie, nonostante fosse lui il ” Dominus ” di tutte le operazioni, ed elargendo un assegno di mantenimento di circa 5 milioni di euro, separato da 17 anni , per un importo complessivo di 151 mila euro rispetto al patrimonio netto di oltre 3,6 milioni di euro.
L’ imprenditore operava tra Altamura e Matera , ed è stato più volte segnalato all’ autorità giudiziaria per reati fiscali, ambientali e fallimentari.
Francesca Branà