Taranto – 16mesi in carcere da innocente. Per lui 110mila euro di risarcimento
La Corte d’Appello di Potenza, su decisione della Corte di Cassazione, ha condannato il Ministero dell’Economia e delle Finanze al versamento di un indennizzo per danno nei confronti di Maurizio Leone. Maurizio Leone, 49 anni di San Giorgio Jonico, fu condannato nel 1994 a 16 mesi di carcere, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, e fu scarcerato l’anno seguente. La Corte d’Appello ha rivisto il suo giudizio, dopo che la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dei legali del Leone, il quale secondo la difesa, avrebbe scontato una pena da innocente. L’uomo fu accusato all’epoca dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che lo aveva riconosciuto tramite una fotografia. Il pentito in questione però si è sempre sottratto all’esame, e al controesame della difesa, dunque le sue dichiarazioni non sono mai state oggetto di contraddittorio, e non sono mai state prese in considerazione in fase dibattimentale. Tra l’altro, questo aspetto, ha messo in dubbio secondo la difesa, l’attendibilità di quelle dichiarazioni.
Ritenute nulle dalla Cassazione, questa decisione ha portato la Corte d’Appello a riformulare il giudizio e a fissare un risarcimento pari a 110 mila euro, nei confronti di Maurizio Leone. La somma, tuttavia, non è ritenuta equa – da parte dei legali di Leone – per una detenzione ingiusta di 16 mesi.