Taranto – Intervista a Silvio Buttazzo, ambasciatore a Sanremo dell’eccellenza pugliese
TARANTO – Avevamo intervistato Silvio Buttazzo, dedicandogli la copertina del nostro settimanale, all’inizio della kermesse sanremese. Un’edizione, questa, che ha portato in alto la bandiera pugliese – tarantina, in particolare – non solo per la vittoria del cantante Diodato, che con il brano “Fai rumore” ha conquistato il podio, ma anche per merito dell’eccellenza gastronomica del nostro territorio, rappresentata magistralmente da Silvio, responsabile di Team Puglia e istruttore dell’Accademia Nazionale Pizza Doc.
Pizzaiolo per vocazione, nato a Manduria 40 anni fa, Silvio è proprietario del “Joe’s Ristorante-Pizzeria” e della “Piazzetta Joe’s “, a Sava, in cui vive con la sua famiglia dopo essere stato per due decadi a Lecce.
Silvio, ambasciatore per una settimana a Sanremo della cultura gastronomica pugliese, ha avuto l’onore e il privilegio di offrire e far provare la tradizione nostrana, offrendo prodotti a chilometro zero e coccolando le papille gustative degli artisti in gara e degli addetti ai lavori, con le materie prime selezionate con cura da lui. Ad accompagnarlo anche tre pizzaioli del territorio ionico.
Terminato il Festival, abbiamo voluto quindi risentirlo per carpire le sue sensazioni a pochi giorni dalla conclusione di Sanremo e farci raccontare le sue impressioni.
Silvio, ti abbiamo salutato all’inizio del Festival. Che cosa puoi dirci a esperienza terminata? Abbiamo gestito la parte dell’Hospitality e con noi erano presenti i pizzaioli di tutta Italia, dell’Accademia Nazionale Pizza Doc. Abbiamo preparato le pizze per gli artisti, cantanti e tutto il mondo Rai. Fino alle 4 di notte sfornavamo pizze, eseguendo l’impasto napoletano, ma portando dalla Puglia gli ingredienti e i sapori a noi familiari, per promuoverli fuori dal territorio pugliese. Abbiamo creato pizze con gusti speciali, improvvisando al momento. Stare insieme ai migliori pizzaioli italiani ti fa crescere. Senza dubbio è il valore aggiunto di questa esperienza. E poi, poter servire così tanti artisti e vederli gustare i nostri prodotti.
Chi ti ha fatto l’apprezzamento più bello? Diodato sei riuscito a salutarlo? Diodato non sono riuscito ad incontrarlo, purtroppo. Lui è un ragazzo davvero riservato e timido. in realtà tutti gli artisti sono stati carini con noi, in particolare Gigi e Ross (conduttori e comici, n.d.r.) che hanno davvero gradito il nostro prodotto. I sapori pugliesi sono stati un vero successo. Noi abbiamo portato le materie prime della nostra terra: come l’olio, il pomodoro, i carciofi brindisini, la mozzarella fiordilatte.
Qual è stato il seguito di questa esperienza al tuo rientro a Sava? Appena rientrato, ho preparto subito diverse pizze dando il nome e dedicandole ad alcuni artisti di Sanremo. Adesso, però, sono al lavoro per aprire un nuovo locale, che sarà sempre a Sava, nella piazza centrale del paese. Avrà un design moderno che somiglierà molto alla pizzeria napoletana.
Da quanti anni fai parte dell’Accademia Nazionale Pizza Doc? Sono due anni oramai. Ho seguito il master con Piergiorgio Giorilli, il Re dei panificati. Sono istruttore dell’Accademia Nazionale Pizza Doc. Formiamo i nostri corsisti e insegniamo loro a creare un prodotto di qualità. Da lì in poi seguiamo la formazione dei pizzaioli. Poi c’è un percorso di crescita, fatto di studio, aggiornamento e passione per questo lavoro.
Qual pensi sia il segreto del tuo successo? Bisogna considerare la pizza come un piatto unico, completo. Io cerco sempre, nel rispetto della stagionalità degli ingredienti, di acquistare materie prime genuine, fresche e a chilometro zero, per poi trasformarle e metterle sulla pizza. Offrendo il miglior risultato possibile.
Silvio è un vulcano di idee, la sua passione è trascinante e contagiosa. L’amore per la sua terra, le tradizioni e la cultura gastronomica, la sua continua ricerca del gusto perfetto e il rispetto e la cura maniacale delle materie prime, oltre ad un elevato standard di qualità che è riuscito a trasferire nelle pizze gourmet che prepara, sono gli ingredienti che rendono il suo prodotto unico e inconfondibile.