Taranto – File interminabili alle poste, SPI CGIL: ” Disagi ai cittadini. Risultato di scelte aziendali errate”
TARANTO – Lunghe code negli uffici postali e disagi per la cittadinanza: a denunciarlo la SPI cGIL in una nota stampa che pubblichiamo di seguito: “A seguito di numerose segnalazioni giunte dai territori della Provincia di Taranto con cui si evidenziano disagi a carico dei cittadini, costretti a subire lunghe file e tempi di attesa presso gli sportelli degli Uffici Postali, le suddette OO.SS. esprimono con massimo rammarico l’inefficienza e la cattiva gestione del servizio postale. E’ inammissibile che i cittadini e, in particolar modo i pensionati, da sempre rientranti fra le fasce più deboli, debbano essere costretti a rispettare i lunghi tempi di attesa pur di pagare un bollettino postale o ritirare la propria pensione. Il tutto corollato dal disagio di rimanere spesso in piedi e senza la possibilità di usufruire anche di servizi igienici pubblici. In alcuni territori i cittadini lamentano anche di dover attendere fuori dalle sedi il loro turno rimanendo esposti alle intemperie. Ciò è il risultato di scelte aziendali errate – si legge ancora nella nota – che si ripercuotono su cittadini indifesi e da parte nostra non c’è più la volontà di rimanere passivi di fronte a tali disagi. La logica del taglio del personale e l’accesso alle App che permettono di prenotare i propri appuntamenti da casa non possono e non devono ricadere sulla cittadinanza che chiede giustamente il diritto di usufruire di un servizio efficiente ed equo.
Sarebbe auspicabile snellire i tempi di attesa presso gli uffici postali anche attraverso la creazione di apposite file per i pensionati i quali non sempre hanno la dimestichezza di gestire i propri appuntamenti attraverso l’uso delle App, oppure incrementando il numero degli operatori a sportello.”
Le sigle sindacali si dicono intenzionate ad organizzare “una serie di sit in di protesta di fronte alla sede centrale di Poste Italiane fino a quando non saranno presi i giusti provvedimenti atti a garantire un servizio più efficiente ed equo alla cittadinanza.”