Taranto – “Lido Chiapparo”, i cittadini intervengono a ripulire la spiaggia
TARANTO – “Ieri mattina, su iniziativa del sottoscritto, quale presidente del movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE, è partita ufficiosamente verso la Pro Loco di Capo San Vito chiedendo d’intervenire nel ripulire la spiaggia di Lido Chiapparo (per il movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE, è la 3^ volta, 2017, 2018 e 2020) concretandola ieri assieme all’associazione PLASTICAQQUÀ (organizzatore) e l’associazione COSì PARLO’ ZARABUSTA, abbiamo portato a termine l’iniziativa “raccolta rifiuti volontaria SPIAGGIA LIDO CHIAPPARO”. Nell’occasione, abbiamo raccolto oltre 40 buste grandi di rifiuti ( detriti, tantissima plastica, reti per le cozze, vetro, galleggianti, pneumatici, lattine metalliche leggere, etc. etc.) ( foto), questi rifiuti erano presenti sia a mare, sia sulla parte asciutta di quel tratto di costa. In quest’occasione, Il nostro intervento, non è stato risolutore ma abbiamo ridato un’immagine diversa di quel piccolo tratto che gridava vendetta, per essere uno dei posti più belli del Mar Grande. Sindaco Melucci, Ovviamente, è necessario che intervengano radicalmente gli enti preposti ( DEMANIO E COMUNE), sia sulla spiaggia, sia nella parte interna della stessa, dove c’è tutto e di più di tutto da togliere, tra sterpaglie/spiaggia, ( questa zona invasa da sterpaglia, deve essere recuperata, debellando la stessa sterpaglia, con aratri e altro mezzo che permettano di far soleggiare ai cittadini e presunti turisti), intervenire nella zona sottostante alla villa dell’Ammiragliato, con mezzi meccanizzati (RUSPE E RAGNO) e squadre specialistiche nel bonificare tale posto.
Posso solo dire, che è squalificante vedere un posto così meraviglioso in cui il tratto di costa, è invaso da rifiuti di ogni genere. Lido Chiapparo, è una spiaggia pubblica su un terreno demaniale, come viale del Tramonto, Viale Jonio, Lido Bruno, Lido Taranto, etc etc. Pertanto, invitiamo l’ Amministrazione comunale di Taranto in accordo con il Demanio, a intervenire radicalmente per consegnarlo strutturalmente idoneo alla città. Ovviamente, la maggior colpa è del cittadino che butta i rifiuti sia sulla parte costiera sia a mare ma, Voi dovete fare la Vostra parte come Enti Pubblici al servizio della città. Chiedo ancora una volta cortesemente alla Direzione Amiu, di sistemare i contenitori porta rifiuti (cassonetti differenziati), in modo tale che i bagnanti (in estate), i pescatori abbiano, dove mettere i rifiuti prodotti dagli stessi, per consentire a loro, di collaborare nel depositare ciò che di rifiuto producono.”
Comunicato stampa del Movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE