Taranto – Ai domiciliari il Prefetto di Cosenza per una mazzetta da 700 euro
TARANTO – Il prefetto di Cosenza, Paola Galeone, é stata arrestata con l’accusa di “induzione indebita a dare o promettere utilità”. Al prefetto viene contestato l’articolo 319 quater del Codice penale. A carico del prefetto Galeone la Squadra mobile di Cosenza ha eseguito una misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica. Il prefetto Galeone si trova ai domiciliari nella sua abitazione di Taranto. Il procedimento penale é stato iscritto a seguito di denuncia presentata alla Squadra mobile di Cosenza dall’imprenditrice Cinzia Falcone, che ha raccontato che il prefetto le avrebbe proposto di fornirle una fattura falsa pari a 1220. All’incontro del 23 dicembre, seguito dagli agenti di polizia, l’imprenditrice si sarebbe presentata con microcamera e microfono e con banconote marchiate. Secondo le risultanze delle indagini e del materiale probatorio, il Prefetto avrebbe intascato 700 euro (l’imprenditrice 600) e alla consegna del denaro, sarebbe stata accompagnata dai poliziotti in questura. Il cellulare del Prefetto sarebbe stato successivamente sequestrato, per ricostruire le fasi del contatto tra le due donne e formulare l’accusa che ha condotto all’arresto.
(Ph ANSA)