Il vero senso della vita
Capita, a volte, di leggere un post su facebook e rimanerne colpiti. Qualche tempo fa, mia moglie, mi ha fatto leggere quello che sto per scrivervi. Sarebbero le ultime parole di Steve Jobs. Chi non ha mai sentito parlare di lui? Steven Paul Jobs, meglio noto come Steve Jobs, è stato un imprenditore, informatico e inventore americano statunitense che ha fondato la Apple e ne è stato amministratore delegato fino a quando si è dimesso per motivi di salute. Pochi sono quelli che non hanno, almeno una volta nella loro vita, avuto in mano un Iphone, un Apple o un Mac. Chi, come me, ha assistito a tutta l’evoluzione che ha avuto la stampa di un giornale, fino a qualche anno fa, pensava che i giornali potessero essere impaginati solo con un MAC.
Ho potuto assistere all’evoluzione della composizione, da quando, ad appena 16 anni, creai il mio primo giornale che si chiamava: “Il ricreativo”. Era il 1976. Sono stato testimone del passaggio dal piombo alla composizione. Che il giornale sia stato uno degli amori della mia vita è fuori discussione. Per la verità, ho amato più la radio e, se proprio avrei dovuto scegliere, avrei preferito continuare con quest’ultima. Tanta carta ho fatto stampare durante la mia vita. Cambiavano i titoli delle testate: La chiave, Biancazzurro, Martina Sera, Puglia Press, tutti giornali che raccontano quasi mezzo secolo di storia del nostro territorio, pur non avendo io ancora 60 anni. Tornando al MAC, 20 anni fa nella bottega di Gianni Genco, con suo figlio Luca, impaginavamo il Martina Sera proprio con un MAC ed un programma che si chiamava Friend. Era affascinante. Steve Jobs ha sicuramente aiutato a cambiare il mondo dell’informazione che senza strumenti che avrebbero potuta raccontarla tecnicamente in maniera diretta e avvincente, grazie all’ausilio della grafica, ma soprattutto la riduzione dei tempi di impaginazione, non avrebbe mai prodotto quello che è avvenuto ed evitato che tanti tipografi non perdessero la loro vista, mettendo insieme i caratteri. Io ne ho conosciuto diversi di questi: Aquaro, Romanazzi, Genco, autentici maestri nel mio. Tutto questo per introdurre la capacità e la grande mente di Steve Jobs e farvi capire che uomo era e farvi meglio intendere la forza del suo ultimo messaggio. Intanto vi dico che era un uomo ricchissimo. Ha lasciato un patrimonio di oltre 8 miliardi di dollari che non si sa a chi andranno. E’ morto di cancro a 56 anni. La sua vita affettiva è stata molto conturbata: pochi affetti veri, ma tanto denaro. Ma arriva il momento in cui analizzi tutta la tua vita e comprendi le cose che contano più del denaro. Ecco cosa ha scritto quando sapeva di dover morire ed era in un lussuoso letto di un rinomato ospedale:
“Ho raggiunto l’apice del successo nel mondo degli affari.Agli occhi altrui la mia vita è stata il simbolo del successo. Tuttavia, a parte il lavoro, ho una piccola gioia. Alla fine, la ricchezza è solo un dato di fatto al quale mi sono abituato. In questo momento, sdraiato sul letto d’ospedale e ricordando tutta la mia vita, mi rendo conto che tutti i riconoscimenti e le ricchezze di cui andavo così fiero, sono diventati insignificanti davanti alla morte imminente. Nel buio, quando guardo le luci verdi dei macchinari per la respirazione artificiale e sento il brusio dei loro suoni meccanici, riesco a sentire il respiro della morte che si avvicina…
Solo adesso ho capito, una volta che accumuli sufficiente denaro per il resto della tua vita, che dobbiamo perseguire altri obiettivi che non sono correlati alla ricchezza. Dovrebbe essere qualcosa di più importante: per esempio le storie d’amore, l’arte, i sogni di quando ero bambino… Non fermarsi a perseguire la ricchezza potrà solo trasformare una persona in un essere contorto, proprio come me.
Dio ci ha dato i sensi per farci sentire l’amore nel cuore di ognuno di noi, non le illusioni costruite dalla fama.
I soldi che ho guadagnato nella mia vita non li posso portare con me. Quello che posso portare con me sono solo i ricordi rafforzati dall’amore. Questa è la vera ricchezza che ti seguirà, ti accompagnerà, ti darà la forza e la luce per andare avanti. L’amore può viaggiare per mille miglia. La vita non ha alcun limite. Vai dove vuoi andare. Raggiungi gli apici che vuoi raggiungere. E’ tutto nel tuo cuore e nelle tue mani. Qual è il letto più costoso del mondo? Il letto d’ospedale. Puoi assumere qualcuno che guidi l’auto per te, che guadagni per te, ma non puoi avere qualcuno sopporti la malattia al posto tuo. Le cose materiali perse possono essere ritrovate. Ma c’è una cosa che non può mai essere ritrovata quando si perde: la vita.
In qualsiasi fase della vita siamo in questo momento, alla fine dovremo affrontare il giorno in cui calerà il sipario. Fate tesoro dell’amore per la vostra famiglia, dell’amore per il vostro coniuge, dell’amore per i vostri amici…”