Leoni o Gazzelle
“Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, non importa che tu sia leone o gazzella, l’importante è che cominci a correre…”. Quanto è bella questa leggenda scritta da William Shakespeare.
In pratica, se ci pensate bene, è il film della nostra vita. Concedetevi qualche minuto per rifletterci. Ciascuno di noi è praticamente a volte Leone ed altre volte Gazzella. Un esempio? Per lo Stato siamo spesso delle Gazzelle. Ma noi stessi diventiamo leoni quando troviamo un essere che riteniamo inferiore rispetto a noi. Il ricco pensa che la Gazzella sia quella persona da sfruttare, utilizzare a proprio piacimento, deridere, umiliare. Per Sato intendo ogni pubblica amministrazione o chi spesso la rappresenta. Penso ad esempio ad un Consigliere Comunale, un Assessore, un Dirigente, un Vigile Urbano, ma anche semplicemente l’uscere messo davanti ad una porta di un ufficio che deve regolare l’entrata. “Lei dove va? Si sieda là ed aspetti”. Alle Gazzelle viene ‘concesso’ il diritto di scegliersi i Leoni da cui si preferisce farsi sbranare. A questo diritto viene dato il nome di voto.
Gazzella o Leone? Tra i due c’è una condizione che è peggiorativa rispetto a quella di essere il felino. E’ quando una Gazzella improvvisamente assume il ruolo del Leone, ebbene, diventa più feroce del Leone stesso. Diventa più cattivo. Purtroppo devo ripetermi con una similitudine con una gabbia chiamata facebook nella quale non passa giorno che i Leoni non sbranano le Gazzelle o si azzuffano tra di loro. Recentemente ho creato un gruppo chiamato OTTIMISTI dove pubblicare solo pensieri positivi e dove bannare (eliminare) le persone negative, gli urlatori, le persone volgari. Può diventare un social uno strumento in cui un essere umano aiuti a vivere meglio un altro essere umano? Ciascuno di voi risponderebbe: sarebbe bello. Altri che è utopistico pensare possa avvenire. E se fosse possibile? Se questo gruppo non diventasse uno strumento d’offesa, ma invitasse un altro utente a diventare più gentile e diventare anche lui ottimista?
Negli ultimi tempi sono arrivato alla conclusione che tutto possa diventare migliore di quello che è, senza dover distruggere nulla, ma solo migliorando. Leoni e Gazzelle fanno parte della natura, possono condividere la stessa vita perché ne fanno parte e ne sono contemporaneamente protagonisti. Bisogna solo che se ne rendano conto. Cosa possiamo fare? Aiutarli. C’è però un brutto virus da debellare, si chiama egoismo. Quale antibiotico usare? Mi dicono che tanti anni fa la gente viveva meglio, magari con tanti più sacrifici, ma era felice. Tante piccole cose, le emozioni, la contemplazione del cielo o dei venti per capire che tempo avrebbe fatto il giorno dopo, oppure coltivare i germogli per poi farli crescerle e mangiarli, cosa che non tutti sanno che fanno benissimo, mentre oggi ci si rinuncia in favore di un piatto visto in televisione in un programma di Alessandro Borghese. Amo i Leoni tanto quanto le Gazzelle. Se sono riuscito a trasferirvi questo messaggio, oggi sono particolarmente felice.