Brindisi- Un 20enne alla guida di un’ auto e in evidente stato di alterazione psicofisica. Denunciato.
A Brindisi i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un 20enne, studente del posto, per essersi rifiutato di sottoporsi ad accertamenti finalizzati per stabilire se fosse capace di guidare in evidente condizione di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe. Il giovane fermato alla guida di una Mini Cooper di proprietà di un conoscente gli è stata ritirata la patente di guida e il veicolo affidato al proprietario.
Per quanto riguarda il rifiuto dell’accertamento finalizzato al riscontro dello stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope, la norma prevista, punisce tale comportamento con sanzioni di natura penale, pena congiunta dell’arresto e dell’ammenda. Per la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni e se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente è raddoppiata. Con la sentenza di condanna, viene applicata la sanzione accessoria della confisca del veicolo, salvo che non appartenga a persona estranea al reato. Con la confisca si ha l’acquisizione coattiva da parte della pubblica amministrazione di determinati beni nei confronti di chi ha commesso il reato, o che sono serviti, o che son destinati a commettere il reato.