Olivicoltori, vivaisti e frantoiani in protesta a Lecce
Si sono presentati dalle prime ore della mattinata con trattori, motoseghe e pale meccaniche e una montagna di legna degli ulivi contagiati da scaricare davanti al Palazzo del potere, olivicoltori, frantoiani e vivaisti di Coldiretti, guidati dal presidente regionale Savino Muraglia, l’ufficio provinciale di Lecce dell’Assessorato regionale all’Agricoltura contro la gestione inconcludente dell’emergenza Xylella che ha devastato milioni di ulivi in Salento. Slogan che si leggono su striscioni e cartelli della protesta con i manifestanti: “Assessore Di Gioia giù le mani dall’agricoltura del Salento: Dimettiti”, “Fermiamo la Xylella E’ #disastrocolposo”, “Burocrazia fa più danni della Xylella”, “Più scienza e meno stregoni”,“Assessorato agricoltura chiuso per conferenza stampa”.
Chiedono interventi decisi per espiantare, reimpiantare e far rinascere le aree colpite, dopo anni di annunci, promesse, rimpalli di responsabilità e decreti senza impegni concreti per la ricostituzione del patrimonio olivicolo distrutto mentre gli agricoltori non sanno come comportarsi per realizzare nuovi impianti resistenti e tornare a lavorare e produrre. L’Assessore regionale Di Gioia ha indetto una conferenza stampa questa mattina.