Taranto – Ex Ilva, la relazione di Arpa Puglia sui dati pubblicati da Peacelink
TARANTO – Secondo quanto riportato nella relazione di Arpa Puglia, in merito ai valori di concentrazione, la media calcolata da Peacelink risulterebbe corretta, fatta eccezione per i valori di benzene che, secondo Arpa Puglia, risulterebbe ad un livello di incremento minore rispetto ai dati pubblicati dall’associazione ambientalista (che riporta un aumento del 160%.) “I calcoli sono stati riferiti dal CRA al periodo 01/02-20/02/2019, non essendo terminato il mese di febbraio al momento della pubblicazione dei dati da parte di Peacelink; tra l’altro, non viene precisata da Peacelink la data di febbraio 2019 alla quale sono riferiti i valori da loro pubblicati. Si è rilevato, inoltre, che i dati medi giornalieri di benzene che si visualizzano sul software Omniscope non corrispondono a quelli effettivi e ufficiali rilevati da Arpa per mezzo delle stesse centraline di qualità dell’aria per l’intera rete Ilva (pubblicati giornalmente al seguente link ), ma risultano superiori per ogni centralina di un ordine di grandezza (risultano cioè moltiplicati per un fattore di 10); ciò ha verosimilmente comportato una sovrastima delle concentrazioni, sino ad arrivare a calcolare una mediana del primo bimestre 2019 pari a 257 µg/m3 (valore che è invece pari a 25 µg/m3 ) e un incremento del 160%. “
Seppure in minor livello rispetto a quanto pubblicato da Peacelink, Arpa Puglia conferma però un incremento di benzene nel bimestre 2019. Quello che viene sottolineato da Arpa Puglia – e ciò che definisce impropria la valutazione di Peacelink – è la misurazione effettuata senza considerare alcuni fattori, tra i quali la variabile meteorologica, in particolare modo le piogge: “ciò ha avuto un effetto sulle concentrazioni di inquinanti nell’aria misurate, in specie nei mesi invernali, in quell’anno. In particolare, riferendosi ad esempio al mese di febbraio, oggetto delle valutazioni di Peacelink, sono state osservate precipitazioni cumulate pari a 70 mm di acqua piovana nel mese di febbraio 2018 e 11 mm nell’intero mese di febbraio 2019; quindi il mese di febbraio, conclusosi da poco, è risultato molto meno piovoso dello stesso dello scorso anno.”
(Il rapporto completo è consultabile a questo link )