Taranto – On. Pagano (PD) deposita interrogazione su impianto trattamento rifiuti Grottaglie: “Incomprensibile posizione della Provincia”
TARANTO – Comunicato del deputato del Partito Democratico Ubaldo Pagano:
“È incomprensibile la posizione assunta dalla Provincia di Taranto rispetto alla complessa questione dell’impianto di trattamento dei rifiuti di Grottaglie. Il dubbio procedimento amministrativo seguito dal Comitato Tecnico Provinciale per realizzare l’ampliamento della discarica è stato bloccato dal Tar di Lecce con sentenza del 28 gennaio scorso, cui è seguito il ricorso al Consiglio di Stato della società Lgh (gestore dell’impianto). La Provincia di Taranto, con un atteggiamento che viola qualsiasi regola di correttezza istituzionale, ha trasmesso in data odierna gli atti al Consiglio dei Ministri per richiedere l’autorizzazione per l’ampliamento dell’impianto di Torre Caprarica, sebbene il Consiglio di Stato debba pronunciarsi tra appena due giorni.
Tutta la vicenda continua a destare perplessità e assume forme sempre più preoccupanti. L’opera di raddoppio della volumetria della discarica, sempre e giustamente avversata da istituzioni e comunità locali, si era inizialmente scontrata col parere negativo del Comitato Tecnico Provinciale, salvo poi essere accolta con parere positivo dallo stesso CTP malgrado i pareri contrari dell’Arpa Puglia, della ASL di Taranto e dei Comuni del territorio.
È allarmante il fatto che un ente pubblico agisca in barba alla volontà delle comunità locali, già interessate da una grave situazione ambientale e sanitaria anche a causa della prossimità con gli impianti siderurgici tarantini e della stessa discarica di Grottaglie.
In mattinata, ho immediatamente provveduto a inviare all’attenzione del Ministro Costa un’interrogazione parlamentare per chiedere quale posizione intenda assumere nei confronti delle gravi azioni messe in campo dalla Provincia di Taranto, ma soprattutto quali iniziative intenda intraprendere per rispettare il volere delle comunità locali, espresso in assoluta contrarietà alla realizzazione dell’opera per il tramite dei loro esponenti istituzionali. Il Ministro deve rispondere e chiarire cosa intenda fare per garantire il diritto di vivere in un ambiente salubre ai cittadini delle nostre comunità.”