Brindisi- San Pietro/ Carella e Cursi: “Imbavagliata una minoranza non sfavorevole all’abbassamento delle tasse”
SAN PIETRO VERNOTICO- “Quello che vuole esser fatto passare come un normale consiglio comunale di 10 minuti è solo il risultato di un weekend flash tra convocazione, insediamento e votazione.
Spieghiamo meglio
La convocazione del Consiglio Comunale per lunedì 30 luglio alle ore 9.00 è stata notificata venerdì 28 alle ore 19,30 circa, cioè ad uffici comunali chiusi, non consentendo ai consiglieri di minoranza di accedere agli uffici comunali per acquisire copia degli atti richiamati nella delibera sottoposta loro per l’approvazione, perché il sabato e la domenica gli uffici comunali sono chiusi. Lunedì mattina il consiglio comunale viene insediato e concluso con una velocità atipica per la stessa maggioranza che, in altri consigli comunali, ha fatto aspettare la minoranza più di tre quarti d’ora.
Cos’aveva e cos’ha da nascondere il Sindaco e la sua maggioranza per fare in modo che la minoranza non esprima il suo voto e non faccia sentire la sua voce? E’ solo un modo del Sindaco di attaccarsi al petto il sempiter eterno “distintivo” senza cui non sembra vivere?
Peccato per loro perché le consigliere di minoranza non sono affatto sfavorevoli all’abbassamento delle tasse essendo disposte anche a “chiudere un occhio” di fronte alla macroscopica illegittimità dell’atto di convocazione del Consiglio, pur di assicurare un vantaggio ai cittadini.
Le Consigliere infatti hanno più volte dichiarato che l’abbassamento della Tari rientrava nei propri obiettivi ed anche durante il secondo Consiglio Comunale hanno presentato un emendamento (che la maggioranza ha bocciato) per l’affidamento all’esterno del servizio tributi, con l’idea di effettuare un censimento urgente in modo che tutti i cittadini fossero chiamati a pagare, ma tutti di meno.
Non vi era dunque alcuna necessità di “imbavagliarle”.
Ma questo è il modo di agire dispotico del Sindaco Rizzo, che non vuol sentire altre voci, nemmeno quelle dei suoi stessi Consiglieri di maggioranza, che finora, e stiamo al terzo Consiglio, non hanno profferito parola, limitandosi soltanto ad alzare la mano, a chiamata.
Un solo dato positivo però le Consigliere Cursi e Carella hanno registrato nella giornata di oggi: che il Sindaco Rizzo, il Presidente del Consiglio Garofalo e il Consigliere Epifani hanno rinunciato formalmente al ricorso che proposero contro la delibera del Commissario prefettizio di approvazione delle tariffe Tari (la stessa che oggi hanno annullato in autotutela): hanno cioè dovuto ammettere la loro incompatibilità, quella che le Consigliere Cursi e Carella hanno denunciato fin dal primo Consiglio comunale, quando fecero presente che la loro investitura era viziata dalla sussistenza di quella lite pendente e contro cui il Segretario Comunale non ha preso alcun provvedimento sanzionatorio nei loro confronti.
Il blitz di oggi era dunque quello di estromettere le minoranze dalla decisione del Consiglio e le vere ragioni di questo atto di forza quando il Sindaco dovrà rendere conto delle ricadute sul bilancio comunale.
Noi staremo a vigilare sempre per la tutela dei cittadini.”
comunicato stampa delle consigliere di opposizione Carella e Cursi