Taranto – Sequestrati due centri scommesse in città: ecco quali
TARANTO – A seguito di una scrupolosa attività di indagine espletata da personale della Squadra di Polizia Amministrativa della divisione P.A.S.I. della Questura di Taranto nei confronti delle attività di raccolta di scommesse sportive abusive presenti sul territorio Tarantino, il G.I.P. del Tribunale di Taranto, Dott. ssaPaola R.
Incalza, accogliendo la richiesta del P.M. Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto Dott. Maurizio Carbone, ordinava il sequestro preventivo (ex art 321 cpp) di due centri scommesse riconducibili al bookmaker Maltese denominato “BetN1 -il sogno di Tolosa”.
Nello specifico sono stati posti i sigilli agli immobili ed alle apparecchiature informatiche dei centri scommesse siti in Taranto in Piazza Pertini 10 e via Masaccio 19, che operavano con il sopracitato bookmaker, entrambi privi di titolo autorizzatorio di cui all’articolo 88 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.
Si precisa che la Legge del 23.12.2014 n. 190, (cosiddetta legge di stabilità 2015), per porre fine alle dibattute questioni relative alla presunte discriminazioni ricevute da alcune società di scommesse nei bandi per il rilascio delle concessione e, per procedere ad un vero riordino della materia, ha regolamentato nel dettaglio, le modalità attraverso le quali puo’ essere richiesta la regolarizzazione anche fiscale di tali centri di raccolta scommesse, finalizzata al rilascio del titolo autorizzatorio di cui all’art 88 TULPS.
Nel caso di specie, i titolare dei centri scommesse in questione, non avendo aderito alla menzionata sanatoria, operavano in violazione dell’art. 4, comma 1 e 4 bis della Legge 401/89, che statuisce l’obbligatorietà di munirsi per l’esercizio della raccolta delle scommesse della concessione da parte dei Monopoli di Stato e del titolo di polizia.